Non smettono più di vincere i New York Knicks di Bargnani, risalendo la classifica dopo un disastroso inizio di stagione. Il centro romano si è calato nella nuova realtà al meglio, risultando spesso decisivo. Di certo, più che in passato. In questa, che è la sua ottava stagione in Nba, in 37 partite Bargnani vanta una media realizzativa di 13,7 punti a partita, inferiore alle sue qualità di tiro, ma è senza dubbio più efficace sotto canestro, come dimostra la percentuale di 5,5 rimbalzi catturati a partita. Quello che era il suo punto debole sta, lentamente ma inesorabilmente, trasformandosi in un punto di forza. Per il resto, c'è ancora da tanto da giocare.
Non c'è dubbio che Bargnani possegga cifre più che apprezzabili: è il secondo realizzatore della sua franchigia dopo Carmelo Anthony e il terzo rimbalzista dela squadra dopo lo stesso Anthony e Tyson Chandler. Tuttavia stiamo parlando di una squadra che è attualmente all'ottavo posto della Eastern Conference. Inoltre ci sono aspetti che le cifre non mettono in evidenza. Tutti noi vorremmo che Bargnani fosse sempre più protagonista nelle giocate decisive di ogni incontro e ciò con una continuità che è propria solo dei giocatori di altissimo livello.
RispondiEliminaConcordo. Sia i New York Knicks che Bargnani possono fare di più. Mi pare che una tendenza del genere ci sia, almeno nell'ultimo mese. Detto questo, vorrei vedere Bargnani ai play-off, per capire se e fino a che punto possa essere all'altezza delle grandi sfide. Alle quali, in effetti, Bargnani è poco abituato.
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