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giovedì 7 novembre 2013

Eto'o 351 gol in carriera, terzo nella classifica dei primi dieci goleador in attività

Ha ripreso a funzionare il connubio Mourinho - Eto'o, che infiniti trofei, tre, addusse agli interisti nell'anno di grazia 2010: la parafrasi omerica è stata suggerita se non imposta dal ricordo del triplete. Al Chelsea, Eto'o, sotto la guida del tecnico portoghese, sta rapidamente ritrovando la forma dei tempi migliori, un poco appannata dai rigidi inverni russi. Doppietta ieri in Champions per Eto'o, che approda a 351 gol in carriera, terzo, dopo Cristiano Ronaldo e Messi tra i cannonieri in attività. Segue classifica dei primi dieci goleador in attività.
  1. Cristiano Ronaldo 396 gol
  2. Messi 377 gol
  3. Eto'o 352 gol
  4. Villa 345 gol
  5. Del Piero 337 gol
  6. Ibrahimovic  336 gol
  7. Huntelaar 319 gol
  8. Ronaldinho 316 gol
  9. Trezeguet 303 gol
  10. Totti 300 gol

10 commenti:

  1. Volevo chiedertelo già da un po: hai rivalutato il campionato di A-League? Mi ricordo che l'anno scorso non le conteggiavi nel totale di Del Piero.

    Grazie.

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    1. E' vero, riconoscevo a Del Piero soltanto i 321 gol segnati da questa parte dell'Oceano. Sul torneo australiano, in realtà, non ho cambiato idea, ma mi sono dovuto rassegnare, sotto un punto di vista soltanto statistico, all'opinione generale. Il tuo commento, al riguardo, è prezioso, perché mi permette di ricordare che i gol si contano ma si pesano anche.

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  2. Sono daccordo. Come avrai capito tengo un piccolo archivio personale con le statistiche che riesco a racciomolare con qualche modesta ricerca e il parere di chi è più competente di me mi è indispensabile.
    Volendo approfondire questo aspetto: il campionato di A-League a quale categoria del calcio italiano la faresti corrispondere? Te lo domando perchè, qualche settimana fa, mi hai detto che dopo Vialli ti risultavano Di Natale e Toni ricordi? Entrambi hanno all'attivo alcune reti in campionati per così dire "minori", Serie C1/C2 e Arabian Gulf League, quasti tornei come li "pesi", appunto?

    Grazie molte.

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    1. I gol segnati in una massima serie valgono di più di quelli realizzati nelle categorie inferiori. Anche Messi vanta dei gol in seconda divisione, per esempio, laddove Cristiano Ronaldo ha segnato sempre in campionati di massima categoria. Mi faccio guidare, nella valutazione, dall'esperienza e dall'osservazione. Insomma, è più facile segnare nel campionato scozzese che in quello inglese. E, soprattutto negli ultimi anni, si segna molto, forse troppo, giocando nel Barca o nel Real Madrid, anche nella Liga, rispetto alla serie A oppure rispetto alla Bundesliga.

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    2. Ecco, detto in soldoni volevo sapere questo: se dal conteggio delle mie classifiche escludo i gol Australiani di Del Piero, secondo il tuo parere, devo escludere anche quelli di Toni in Arabia, quelli di Di Natale in C2 e quelli di Signori in Ungheria?

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  3. Speravo in una tua risposta.

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    1. Scusami, ma ho avuto poco tempo in questi giorni. Venendo al tuo quesito, sì, sostanzialmente sì. Per esempio, per l'assegnazione della Scarpa d'oro, i gol segnati nei vari campionati europei si pesano in modo diverso. I gol nei campionati considerati minori si moltiplicano per il coefficiente 1, i gol nei campionati ritenuti di medio livello per il coefficiente 1,5, i gol del campionato italiano, della Liga, della Bundesliga, della Premier League e via dicendo, si moltiplicano per 2. Si potrebbe seguire un criterio analogo, per i campionati extraeuropei meno competitivi come per i campionati europei di seconda o terza divisione.

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  4. Ho capito. Alla luce di questa riflessione verrebbero declassati un po tutti, e dopo Vialli troveremmo Vieri con 270 gol. Tutti o quasi realizzati in massime divisioni e in campionato estremamente competitivi!

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  5. Che poi, volendo essere proprio pignoli: contando anche i gol di Del Piero nelle nazionali minori (under 18, under 23 ecc) a tutt'oggi l'ex juventino arriva a 351 (Totti, per la stessa logica 312). Ovvio che anche qst gol contano poco ma fanno cmq numero. E nn si puó essere schizzinosi sulla qualità dei tornei in cui son stati segnati, sennò dovremo declassare anche Pele e i suoi 1281 (!) gol.

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