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mercoledì 30 maggio 2012

Totti capocannoniere con Zeman nella stagione 2012/13

Allora, Zeman allenerà la Roma. Con il boemo, dopo l'infelice conduzione di Luis Enrique, che l'aveva, a dispetto dell'età, riportato sulla trequarti, scommetto che Totti tornerà ad agire da centravanti. E segnerà una valanga di gol, perché ha mezzi tecnici eccellenti e perché le squadre di Zeman mettono la punta centrale in condizione di calciare a rete molte volte ogni partita. Totti correrà di meno, non ne avrà bisogno, e segnerà di più. Nessuno ha le sue qualità balistiche. Sia di destro che di sinistro. Insomma, con Zeman alla guida della Roma, Totti sarà di nuovo capocannoniere. E, se nel 2006/07, mise a segno 26 gol in campionato, la prossima stagione potrà farne 30. Stiamo a vedere.

16 commenti:

  1. Il centravanti di Zeman fa continui tagli per liberare anche i centrocampisti.....Totti non potrà di certo fare questo ruolo.
    Ho i miei dubbi.

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    1. Potrà, però, scambiare di prima con i centrocampisti provenienti dalle retrovie. I suoi passaggi filtranti potranno metterli davanti al portiere. Poi, molto dipenderà da chi giocherà assieme a Totti, a cominciare dagli attaccanti esterni.

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  2. Non mi pare che i centravanti di Zeman abbiano mai giocato da fermo...secondo me se si vuole puntare su Zeman un problema potrebbe essere proprio Totti.

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    1. Nel calcio, che non è l'atletica leggera, c'è anche la palla. E Totti, con la palla tra i piedi, è più veloce di tutti. Per rapidità nel pensiero e destrezza nell'esecuzione. Totti sarà libero di muoversi a piacimento e si muoverà, non scatterà a ripetizione, ma, valorizzerà gli scatti degli altri. Con Zeman, Totti sarà titolare inamovibile.

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  3. A quel punto lo vedrei molto meglio alla Pirlo.

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    1. Ma, sarebbe un peccato allontanarlo dalla porta. Che vede molto più di Pirlo. Ritengo che Zeman, per Totti, che ha fatto esplodere 15 anni fa, si adatterà ad un centravanti meno mobile ma più incisivo sotto porta.

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  4. Nel calcio attuale contano tecnica e fisico al 50%, altrimenti Maradona ancora giocherebbe...Nessuno discute la tecnica di Totti, ma non si può decidere di prendere Zeman che applica un calcio molto dispendioso e poi costruire la squadra attorno al 36enne Totti. Quindi se accetta un ruolo alla DelPiero ok, altrimenti si rischia di minare in partenza un progetto

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    1. Maradona ancora giocherebbe: a 52 anni, li compirà ad ottobre? E, poi, che significa fisico? Parliamo piuttosto di mezzi atletici: nel dettaglio, forza, velocità, resistenza. Totti ha perso, con gli anni, velocità, ma non gli manca la forza. E neppure la resistenza allo sforzo. Ma, soprattutto, sa giocare. Segna, fa segnare. Il resto mi pare trascurabile. Zeman è troppo uomo di calcio per non saperlo.

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  5. Aggiungo che il confronto tra Totti e Del Piero non regge almeno per tre ordini di ragioni: 1. Totti è andato in doppia cifra in serie A 12 volte, contro le 7 di Del Piero; 2. Totti ha servito in carriera un numero di assit almeno doppio rispetto a Del Piero; 3. Totti ha sempre trascinato la Roma, laddove Del Piero è stato spesso trascinato dalla Juve.

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  6. Nessuno sta discutendo Totti, il paragone con DelPiero era relativo al fatto che a mio parere debba accettare un ruolo da 12° senza fare polemiche. Totti ha 36 anni, un'età in cui il 99% dei calciatori abbandona il calcio (ad alto livello). Purtroppo su una cosa concordo pienamente con il sig. Moggi: nel calcio non può esistere la gratitudine e i giocatori prossimi ai 30 anni vanno ceduti. Infine sono dell'idea che sia meglio lasciare da rimpianti che da sopportati (questo vale anche per i vari Cambiasso, zanetti, stankovic ecc.)

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    1. Totti si farà da parte, appena si sarà accorto di non essere più all'altezza. Del resto, ha già accettato più di qualche panchina. Tuttavia, io credo che Totti possa giocare ancora qualche anno ad alto livello, per le sue incommensurabili qualità tecniche balistiche. Come fece Puskas nel Real Madrid fino a 38 anni e con una pancia vistosissima, che Totti non ha. Puskas segnava appena inquadrata la porta, senza rincorsa, con un colpo secco. Totti, nel tiro, è di quel livello.

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  7. Totti, per quanto non goda delle mia simpatia e stima, è stato un protagonista assoluto del calcio italiano. Gliene va dato atto. Tuttavia, non credo che l'attuale Totti possa essere un punto fermo della nuova Roma di Zeman. Tredici anni fa il boemo si rilevò decisivo nella carriera del fuoriclasse romano. Seppe intuire le qualità di un giovane fenomeno, che, invece, il pessimo Carlitos Bianchi avrebbe voluto mandare in prestito alla Samp. Nel tridente della sua Roma, lo impostò come esterno sinistro d'attacco. A completare il tridente Paulo Sergio e destra e, nel ruolo di centravanti, Marco Del Vecchio. Totti, in quel ruolo, fece cose strabilianti e raggiunse la definitiva maturazione. Partendo da sinistra, grazie al movimento incessante di Marco Del Vecchio, attaccante di grande forza atletica, liberava al tiro di destro. Dopo tutti questi anni riproporre soluzioni analoghe sarebbe un azzardo. Totti non ha più l'età per giocare nella stessa maniera di allora e non ha nemmeno le caratteristiche per essere il centrale del tridente. Nel gioco di Zeman, il centravanti deve essere forte fisicamente perchè deve consentire gli inserimenti agli esterni e ripiegare quando la squadra è in fase di non possesso. Del resto, alla Lazio il centravanti era Casiraghi e non Boksic, che il boemo giudicava troppo indisciplinato per i suoi schemi. Ed al Pescara, Ciro Immobile, altro giocatore molto forte atleticamente. Potrò sbagliarmi, ma non vedo troppo bene Totti nella Roma che sta nascendo...poi, si sa, nel calcio non si può mai dire mai...

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    1. Ecco il punto, il gioco di Zeman. Zeman sa che da Totti potrà avere un contributo di reti e di assist così rilevante da meritare una piccola correzione all'ortodossia dei suoi schemi. E' vero che nella Lazio giocava Casiraghi, un grande lottatore, che apriva spazi a Signori. Ma, è altrettanto vero che nel Foggia il centravanti era Baiano, piccolo, tecnico ed agile, eppure segnava, come del resto segnavano Signori a sinistra e Rambaudi a destra. Zeman, dopotutto, è un erede del grande calcio danubiano. Nel quale, nella versione ungherese, si è perfezionata l'invenzione tattica del centravanti di manovra, il leggendario Hidegkuti. Totti, con Zeman, credo proprio che farà il centravanti a quel modo, scambiando di prima, e liberandosi al tiro alla prima occasione. Intendiamoci, si tratta pur sempre di previsioni. Ma, insomma, se risparmiato dagli infortuni, scommetto che la stagione prossima ventura sarà strepitosa per Totti.

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  8. Per quanto conosco Zeman, dubito che il suo calcio possa funzionare con un giocatore come l'attuale Totti nel ruolo di centravanti. E' vero, c'è il caso di Baiano. Volendo, anche Mirko Vucinic. Giocatori tecnici meno forti atleticamente di Casiraghi e Del vecchio ma che, ciò malgrado, hanno reso comunque bene negli schemi di Zeman. Ma si trattava di giocatori poco più che ventenni. Non ricordo un ultratrentenne centravanti con Zeman ne lo reputo plausibile. Tuttavia, non è escluso che il boemo voglia rivedere le sue convinzioni calcistiche pur di sfruttare le ultime prodezze del pupone. Ma io non ce lo vedo Zeman a predicare un calcio diverso da quello che ha sempre praticato. Il Totti degli ultimi anni ha avuto sempre bisongo di persone che corressero per lui. Nel calcio iper cinetico di Zeman già è difficile correre il giusto per se stessi, figuriamoci se qualcuno possa correre per un altro...

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  9. Pare che il tuo Santon vada verso la Roma e che Destro preferisca il giallorosso al nerazzurro......

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    1. Santon, alla scuola di Zeman, diventerebbe il miglior terzino del mondo, destro o sinistro, a scelta del boemo. Quanto a Mattia Destro, mi basta che non finisca alla Juve, sarebbe troppo. Comunque, Branca deve andarsene. Avevamo in casa due talenti del genere e ce li siamo fatti o ce li stiamo facendo scappare. Dilettantismo allo stato puro.

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