Non è terra rossa, d'accordo, ma blu. Tuttavia, insomma, sempre di terra battuta si tratta, magari più veloce, magari con rimbalzi meno regolari. Ma, la precoce eliminazione, agli ottavi di finale, del re del tennis sulla terra battuta, Rafael Nadal, desta sensazione. Fa notizia. Nadal è stato sconfitto in tre set dal connazionale Verdasco, dopo essere stato in vantaggio nel set finale. E' il segno del tempo che passa e di una vulnerabilità sulla superficie prediletta, che raramente si è manifestata nel corso della leggendaria carriera del maiorchino. Tanto più che Nadal ha perso dopo tre ore abbondanti di gioco, quando, per solito, le sue qualità agonistiche e di resistenza finiscono per abbattere gli avversari. Stavolta è toccato a Nadal di perdere. Per di più a Madrid!
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