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domenica 27 novembre 2011

L'Inter espugna Siena con Castaignos: ma che fatica!

Bisognava vincere e l'Inter ha vinto. Inizio stentato, Stankovic, ombra del guerriero che fu, non sta in piedi, come Cambiasso, sicché a centrocampo qualcosa di buono scaturisce soltanto dal mancino di Thiago Motta. Alvarez, dopo brevi momenti di gloria, torna incompiuto come all'inizio della stagione, Zarate, sulla fascia opposta, riceve palla sempre di spalle e, raddoppiato dai difensori del Siena, quasi sempre la perde. All'intervallo, Ranieri cambia rotta: dentro Castaignos ed Obi per Zarate ed Alvarez. Poi, a dieci minuti dalla fine, entra anche Milito per Cambiasso. L'Inter è lenta e priva di genio, una compagine di bassa classifica, che patisce la sapiente organizzazione difensiva del Siena. Allo scadere, però, Thiago Motta serve d'esterno Castaignos, appena dentro l'area, che controlla e gira rete, alla destra del portiere, nell'angolino. Arrivano i tre punti, ma l'Inter è messa davvero male. Castaignos, in prospettiva, mi sembra il più forte dei vari Alvarez, Coutinho ed Obi. Per fortuna, gennaio si avvicina. Moratti dovrà investire parecchio per rinforzare una squadra vecchia ed esangue.

4 commenti:

  1. In serie A esiste un centrocampo più lento(e scarso)di quello composto da cambiasso, stankovic, motta e Alvarez? Siete davvero convinti che Pazzini sia un'attaccante da Inter? Ieri il Milan schierava il tridente: Ibra,Pato,Boateng; l'Inter invece:Pazzini,Zarate e Alvarez. Quando sento parlare di rimonte e scudetto mi viene da ridere...

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  2. In effetti, il centrocampo di ieri era di una lentezza imbarazzante. Cambiasso e Stamkovic, debbono accomodarsi in panchina, se non per sopraggiunti limiti di età, almeno per sopravvenuti limiti di tenuta. Hanno troppe partite nelle gambe. Il solo che farei sempre giocare titolare è Thiago Motta, perché vince contrasti, domina il gioco aereo e sopperisce al passo lento con il gioco di prima intenzione. Alvarez, l'ho già detto, ha un buon piede, ma nulla di più. Può giocare qualche volta, magari quando rientreranno Sneijder e Maicon, due fonti di gioco, che liberano spazi e permettono a tutti di esprimersi meglio. Sono curioso di veder debuttare Poli, uno che ha corsa e tecnica: quanto ci vuole a recuperare da un infortunio. Poi, bisogna correggere il tiro a gennaio. E, quanto alla velocità, nemmeno Kucka è un fulmine di guerra. Per quanto riguarda l'attacco, l'idea di Milito rifinitore, visto che ha perduto lo spunto degli anni belli, non è malvagia. Quanto meno a partita in corso. Ma, si tratta sempre di aggiustamenti. La verità è che il Milan spende, l'Inter, ultimamente no.

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  3. I limiti del centrocampo sono evidenti , ma quelli dell'attacco non sono da meno: Juve,Milan,Udinese,Napoli,Roma,Lazio a Atalanta in questo momento hanno attaccanti migliori di Milito e Pazzini.

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  4. Milito è in declino, nessun dubbio al riguardo. Pazzini, invece, viene servito poco e male. Non è attaccante capace di escogitare un gol da solo, si sa, ma cercato con cross dal fondo, può segnare molti gol, perché ha coraggio, elevazione e capacità di anticipo notevoli. E' chiaro che, senza Maicon e senza Sneijder, i due che crossano di più e meglio, Pazzini va in difficoltà. A gennaio, comunque, riprenderei Destro. Che è già pronto per giocare ai livelli più alti. Il suo cartellino, se non altro, è alla portata dell'Inter di oggi.

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