Sulla montagna durissima, il Tourmalet, che costrinse Lapize, nel lontano 1910, ad inveire contro gli organizzatori del Tour de France, va in scena il duello più atteso. Schleck contro Contador. Il secondo ed il primo della classifica generale. Alla fine, distanziati tutti gli altri, la tappa va al lussumburghese, ma, la maglia gialla, per i soliti otto secondi, resta sulle spalle dello spagnolo, che corre pensando a Parigi come il suo illustre connazionale Indurain. E Parigi val bene una tappa. Tutto potrebbe ancora succedere. La verità è che Contador ha anche la cronometro dalla sua. Insomma, a meno di inaspettati rovesci di fortuna, oggi ha vinto il suo terzo Tour.
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