Pettinato come un "tronista" televisivo del pomeriggio o come l'antagonista dei fotoromanzi degli anni '80, arriva, senza furore, dall'Inghilterra, Osvaldo, destinazione Inter. Purtroppo. Qualche gol notevole, per carità, Osvaldo l'ha segnato e me lo ricordo. Ha forza fisica, coordinazione naturale, ma, insomma, mai è stato un attaccante di vaglia internazionale. Nemmeno nelle stagioni migliori, poche, figuriamoci oggi, che pare in disarmo piuttosto che no. Poi, mi posso sbagliare e mi auguro di sbagliare. Comunque, fossi nella dirigenza dell'Inter, Osvaldo almeno dal barbiere ce lo manderei.