Lo stato di salute dell'atletica italiana, alla giornata conclusiva dei campionati europei di Zurigo non è eccellente, ma l'inaspettato, eppure perentorio, successo di Meucci nella maratona conferisce alla spedizione azzurra quella luce di prospettiva cui non poteva bastare l'oro, meritato, ma isolato, della Grenot sui 400 metri. Meucci è ancora giovane, ma ha talento, sagacia tattica e la capacità di osare, che avevano Bordin e Baldini. Speriamo che ne ripeta la carriera.