Risultato perentorio, larghissimo ed indiscutibile. Gioco di Guardiola esposto al pubblico ludibrio da quello pratico, rapido e verticale proposto dal Real Madrid di Ancelotti, che ha avuto il merito, in questa stagione, di affidare una maglia da titolare al bravissimo Modric e, per il resto, di lasciare briglie sciolte ai suoi attaccanti, che si adattano benissimo al contropiede. Uno come Bale, tanto per intenderci, si esalta negli spazi larghi, quando può distendere la sua ampia falcata da quattrocentista. Guai se giocasse in un squadra allenata da Guardiola: appassirebbe. Come sono appassiti Robben e Ribery nel Bayern Monaco, detedeschizzato dalla stanca teoria di passaggi voluta dal tecnico spagnolo. Costretti a puntare l'uomo da fermi, anche loro due, ali formidabili dal gran dribbling, vanno in difficoltà. Perché di Maradona ne ricordo uno soltanto, Maradona appunto. Il risultato finale, 4-0 per il Real fuori casa, è stato emblematico di una supremazia mai messa in discussione. Doppietta per Cristiano Ronaldo, sedici gol in questa edizione della Champions League: primato assoluto. E la bellezza di 426 gol in carriera! Credo che, in finale, il Real Madrid affronterà il Chelsea di Mourinho. Un ritorno al passato che sarà carico di tensioni. Grave l'assenza di Xabi Alonso per squalifica.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta Ba. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ba. Mostra tutti i post
Iscriviti a:
Post (Atom)