Messi sopravvalutato.
Ripresa la campagna in favore di Messi miglior giocatore di sempre, dopo la doppietta rifilata ieri sera al Liverpool di Klopp, nella semifinale di andata di Champions League. Per il poco che possa contare, mi oppongo. Giocatore epocale, sì, tra i migliori di sempre, anche, talento purissimo, va da sé, ma ne conto almeno 7 o 8 di giocatori migliori di lui. E, di certo, più decisivi. A cominciare, ca va sans dire, dall'irraggiungibile e incommensurabile Maradona. Messi ha debuttato in un Barca vincente: la prima Champions, anno di grazia 2006, fu il frutto più delle prodezze di Ronaldinho e di Eto'o che delle sue, allora sovente in panchina. Ed è rimasto sempre lì, al sole caldo della Catalogna, dentro un gruppo formidabile, per anni guidato da Xavi e Iniesta. A fare il mattatore nella Liga e in Champions dall'alto di un vantaggio competitivo palese, garantito dalla forza economica di una squadra che è mas que un club. Tutti sappiamo o dovremmo sapere che Messi in nazionale, dove pure ha giocato qualcosa come 130 partite, abbastanza perché assumano rilievo statistico pieno, è sempre rimasto al di qua della linea di grandezza non solo di Maradona o di Pelé ma anche di Puskas e di Ronaldo da Lima. Comparsa ai mondiali 2010: zero gol in cinque partite. Fischiato in casa nella Coppa America del 2011, fantasma nella finale del mondiale 2014 e nessun gol nelle partite ad eliminazione diretta, includendo anche Russia 2018. Rigore alle stelle nella finale di Coppa America 2015. Indizi gravi, precisi e concordanti dell'inadeguatezza al ruolo di salvatore della patria. Il Barca, questo Barca degli ultimi tre lustri, ha dato a Messi più di quanto Messi abbia dato al Barca, che pure è stato moltissimo. E veniamo a ieri sera. Tutti a strepitare per il gol su punizione dell'argentino. Alisson ha piazzato male la barriera, troppo verso il centro e priva di almeno un uomo. Vogliamo dirlo? Perché andrebbe detto. E diciamo anche che con uno come Ian Rush, non di più, al posto di Mané o, meglio ancora, con Firmino che ancora gioca, il Liverpool un paio di gol li avrebbe fatti ed ora si esalterebbe meno il Barcellona. E lo stesso Messi. Aiutati anche dall'intransigenza di Klopp. Nell'ultimo quarto d'ora, un poco di prudenza sarebbe servita al Liverpool, che invece ha continuato ad attaccare senza però la forza del primo tempo. E tutti che invece lodano Klopp. Non sono d'accordo. Fase difensiva troppo allegra, perché concettualmente trascurata. Come dimostrarono anche le due partite di semifinale contro la Roma, lo scorso anno. Per concludere, trovo che Messi sia sopravvalutato: lo scrivevo già più di sei anni fa. E non ho cambiato idea.
Ripresa la campagna in favore di Messi miglior giocatore di sempre, dopo la doppietta rifilata ieri sera al Liverpool di Klopp, nella semifinale di andata di Champions League. Per il poco che possa contare, mi oppongo. Giocatore epocale, sì, tra i migliori di sempre, anche, talento purissimo, va da sé, ma ne conto almeno 7 o 8 di giocatori migliori di lui. E, di certo, più decisivi. A cominciare, ca va sans dire, dall'irraggiungibile e incommensurabile Maradona. Messi ha debuttato in un Barca vincente: la prima Champions, anno di grazia 2006, fu il frutto più delle prodezze di Ronaldinho e di Eto'o che delle sue, allora sovente in panchina. Ed è rimasto sempre lì, al sole caldo della Catalogna, dentro un gruppo formidabile, per anni guidato da Xavi e Iniesta. A fare il mattatore nella Liga e in Champions dall'alto di un vantaggio competitivo palese, garantito dalla forza economica di una squadra che è mas que un club. Tutti sappiamo o dovremmo sapere che Messi in nazionale, dove pure ha giocato qualcosa come 130 partite, abbastanza perché assumano rilievo statistico pieno, è sempre rimasto al di qua della linea di grandezza non solo di Maradona o di Pelé ma anche di Puskas e di Ronaldo da Lima. Comparsa ai mondiali 2010: zero gol in cinque partite. Fischiato in casa nella Coppa America del 2011, fantasma nella finale del mondiale 2014 e nessun gol nelle partite ad eliminazione diretta, includendo anche Russia 2018. Rigore alle stelle nella finale di Coppa America 2015. Indizi gravi, precisi e concordanti dell'inadeguatezza al ruolo di salvatore della patria. Il Barca, questo Barca degli ultimi tre lustri, ha dato a Messi più di quanto Messi abbia dato al Barca, che pure è stato moltissimo. E veniamo a ieri sera. Tutti a strepitare per il gol su punizione dell'argentino. Alisson ha piazzato male la barriera, troppo verso il centro e priva di almeno un uomo. Vogliamo dirlo? Perché andrebbe detto. E diciamo anche che con uno come Ian Rush, non di più, al posto di Mané o, meglio ancora, con Firmino che ancora gioca, il Liverpool un paio di gol li avrebbe fatti ed ora si esalterebbe meno il Barcellona. E lo stesso Messi. Aiutati anche dall'intransigenza di Klopp. Nell'ultimo quarto d'ora, un poco di prudenza sarebbe servita al Liverpool, che invece ha continuato ad attaccare senza però la forza del primo tempo. E tutti che invece lodano Klopp. Non sono d'accordo. Fase difensiva troppo allegra, perché concettualmente trascurata. Come dimostrarono anche le due partite di semifinale contro la Roma, lo scorso anno. Per concludere, trovo che Messi sia sopravvalutato: lo scrivevo già più di sei anni fa. E non ho cambiato idea.
Il problema con Messi è che dietro di lui c'è una setta di fan adoranti che vengono foraggiati dalla stampa, basta vedere la Gazzetta, se il Barça vince è sempre show, se perde manco ne parlano, dei fan infestanti nemmeno commento che basta andare sui social e pure su un articolo che parla di MLS o campionato cinese te li ritrovi.
RispondiEliminaDevo fare però i complimenti alla Rai, credo sia la prima volta che sento dire che cammina per il campo e per lunghi tratti è totalmente avulso dal gioco, eppure sono anni che gioca così, il Messi che saltava avversari come birilli e sgusciava come un'anguilla è un lustro ormai non si vede più, per fare un esempio il tanto decantato gol con il Lione agli ottavi sembra un replay a rallentatore se lo si confronta con uno simile del periodo Guardiola.
Il risultato della partita comunque è bugiardo, il Liverpool è stato sempre in partita, nel secondo tempo ha messo sotto il Barça fino al 2-0 ma ha sbagliato l'impossibile, devo di nuovo fare i complimenti al telecronista che ha pure detto "Salah deve segnare dimostrando che non è solo un centometrista" dopo l'ennesima galoppata a vuoto. Al Camp Nou poi c'è forse il peggior arbitraggio casalingo d'Europa, Mr. Shakira abbraccia e tira giù gli avversari nel disinteresse totale dell'arbitro, Hannibal Suarez provoca e mena in tutta tranquillità, quando c'è bisogno il rigore su fallo in attacco arriva sempre, ieri la punizione del 3-0 l'hanno data su pugno di Messi in faccia all'avversario e il VAR non è intervenuto mai in 90 minuti.
Sottoscrivo. Ha buonissima stampa Messi. E un grande potere politico il Barca. Non c'è dubbio.
EliminaConcordo con l'analisi. Aggiungo:Messi e Ronaldo hanno certamente talento
RispondiEliminae determinazione superiori alla media dei giocatori di alto livello in ambito internazionale. Si potrebbe sostenere che Messi ha un talento leggermente superiore a Ronaldo, invece a livello di determinazione è Ronaldo che è leggermente avanti. Ma queste questi aspetti a mio giudizio non sono alla fine definitivi per dare il giusto peso ad un campione. Certo talento e determinazione sono la base per un campione. Ma se non si vuole abusare del termine campione,tale qualità la si deve attribuire a chi oltre ad avere un alto rendimento, riesce con la sua presenza e il suo gioco a fare migliorare il rendimento di chi gli sta accanto. Giocando con Maradona,Carnevale fece il massimo dei goal per singola stagione della sua carriera;giocando a fianco a Nesta,Negro arrivò in Nazionale. Da questo punto di vista e guardando soprattutto all'impatto che hanno avuto con le rispettive Nazionali a me sembra che Ronaldo sia ancora da preferire.
Pure io preferisco Cristiano Ronaldo. Più uomo squadra e più decisivo.
EliminaQuando vedo esaltare un maradona che a 27 anni ha smesso di giocare,basta guardare in nazionale le ultime 35 partite dove ha segnato una miseria di 3 gol a squadre di terza serie.Tutti a dire che con Xavi e investa è facile segnare ma messi con il loro ritiro mi sembra che si sia appropriato di 3scarpe d'oro consecutive.La differenza tra ronaldo e messi sta che se vai a Madrid a chiedere chi è il giocatore più forte che ha giocato nei ultimi dieci anni al Bernabèu tantissimi dicono messi,mentre se vai a barcellona al noi camp tutti dicono messi.
RispondiEliminaMessi nel Clasico ha fatto sempre benissimo. Qui, nessuno discute il valore assoluto di Messi. Ma che fallisca molte partite importanti è un fatto. Soprattutto in nazionale. Lo sa anche lui. Detto questo, Maradona non faceva minimamente la vita dell'atleta. Vieppiù negli ultimi anni. Eppure ha vinto con squadre che mai avrebbero fatto strada senza di lui. E il suo ruolo era diverso. Messi è soprattutto un attaccante. Maradona accentrava di più il gioco e regalava molti più assist.
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