Nel 2000, anno fatidico di millenaristiche previsioni sfumate, le Olimpiadi tornano in Australia, a Sidney questa volta, 44 anni dopo Melbourne 1956. Nel medagliere s'impongono gli Stati Uniti, davanti alla Russia ed alla Cina, ormai potenza mondiale anche nello sport. L'Italia, giunge settima, assommando tredici ori, otto argenti e tredici bronzi. I successi più belli, per gli azzurri, giungono dal nuoto, con uno straordinario Fioravanti, oro nei 100 e nei 200 rana, che tocca i vertici di una carriera, che poi si concluderà anzitempo per problemi fisici. Altro eroe del nuoto italico è Rosolino, oro nei 200 misti, argento nei 400 stile libero dietro l'asso di casa Thorpe, e bronzo nei 200 stile libero. Nell'atletica leggera, Maurice Greene si conferma re della velocità, dominando i 100 m, mentre sui 200 c'è la sorprendente vittoria del greco Kederis. Nei 400 piani, Michael Johnson conquista il suo quarto oro olimpico. Da segnalare, nei 10.000 m il bis che, dopo Atlanta 1996, concede l'etiope Gebrselassie. Per l'Italia, due medaglie d'argento, con Vizzoni, nel lancio del martello, e con Fiona May nel salto in lungo, sconfitta solo dall'intramontabile tedesca Drechsler. (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 6^ puntata, 7^ puntata, 8^ puntata, 9^ puntata, 10^ puntata, 11^ puntata, 12^ puntata, 13^puntata, 14^ puntata, 15^ puntata, 16^ puntata, 17^ puntata, 18^ puntata, 19^ puntata, 20^ puntata, 21^ puntata, 22^ puntata, 23^ puntata, 24^ puntata)
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