Va bene, i piazzamenti, l'ho scritto, non sono paragonabili alle vittorie e Pozzato ha dissipato in carriera forse la metà del suo talento. Ma, resta un campione di caratura internazionale. Che avrebbe potuto emergere in un percorso disegnato per passisti veloci come lui. Invece no, niente mondiali per Pozzato. Cassani lo ha lasciato a casa subito dopo la Tre Valli Varesine. Ed è stato un errore grossolano. Mi auguro che la strada di Ponferrada mi smentisca, ma in questa nazionale, tolto Visconti, non c'è un corridore capace di arrivare tra i primi dieci ai prossimi mondiali di ciclismo. Nemmeno il grande Nibali, che ha altre caratteristiche.
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