Segna Samuel, classe 1978, e tanto basta ad ottenere all'Inter la prima vittoria del 2014. A farne le spese un volenteroso Sassuolo. La supponenza di Mazzarri esclude Kovacic dai titolari, come se fosse stato responsabile della disfatta contro la Juve. Torna Guarin, che dura appena un tempo, esordisce Hernanes, che è un grande giocatore e lo dimostrerà. Il suo debutto è comunque confortante. Per il resto, Milito ha perduto lo scatto, Palacio continua a non segnare. Jonathan è tornato al passato. Kuzmanovic non è da Inter. Mi ha di nuovo impressionato Ruben Botta, davvero in possesso di una tecnica di primissimo ordine. Poi, tira dal limite due metri sopra la traversa e mi ricordo che Recoba gioca in Uruguay ora. Comunque, questo Ruben Botta è forte.
Milito ormai è finito, ha perso lo spunto, stasera abbiamo praticamente giocato in 10. A questo punto meglio mettere Botta da seconda punta o sperare in un recupero di Icardi. Comunque, come avevo scritto, il ritorno di Guarin in mezzo al campo è stato fondamentale. Rimane il mistero Kuzmanovic, ma pretendere che Mazzarri lo faccia fuori per far giocare Kovacic mi sembra utopia. A proposito...non ricordo mai che un allenatore dopo una sconfitta abbia addossato la colpa a uno di 19 anni come fatto da Mazzarri contro la Juve...Hernanes è stato discreto, ma si è visto più che altro in zona tiro, mentre in fase di costruzione e non possesso mi è sembrato poco continuo, ma queste sono le sue caratteristiche. Abbiamo trattato per 2 mesi D'Ambrosio, neanche fosse Roberto Carlos, e oggi in campo sono andati Jonathan e Nagatomo...Comunque teniamoci stretti i 3 punti e aspettiamo la prossima partita, decisamente più impegnativa...
RispondiEliminaL'estate scorsa dicevo che un giocatore che mostra del talento, a 23 anni e a parametro zero, è da prendere assolutamente e concedergli delle occasioni. Magari non è un fenomeno, ma a determinate condizioni economiche è da acquistare.
RispondiEliminaFrase del narratore..."Botta può anche restarsene in Argentina"...ma solo le persone ignoranti perseverano nei loro commenti e il narratore che è intelligente sta ri valutando il giocatore.
Certo, non ha dimostrato ancora nulla, ma ha delle qualità per le quali, per il discorso che facevo precedentemente, l'investimento a basso costo era da fare.
La partita contro la Fiorentina è l'ultima chance per sperare ancora nella Champions....questa squadra oggi, se tutti i giocatori sono disponibili, non è inferiore a mio avviso alle pretendenti al terzo posto. Purchè le scelte non siano più errate da parte del tecnico, Kuzmanovic e Jonhatan in primis.
Come fai a dire che la squadra può competere per il 3 posto? siamo a -11 dal Napoli che schiera davanti Higuain, Mertens, Callejon e Hamsik. Neanche il tifoso più ottimista potrebbe sperare di giocarsela (anzi di recuperare 11 punti) schierando Palacio (che ha già dato e ricordo che nella sua discreta carriera non ha mai fatto più di 19 gol), il fantasma di Milito, Hernanes e Botta...
EliminaD'Ambrosio andrebbe schierato subito al posto di Jonathan. Allo stesso tempo, un posto a Kovacic andrebbe trovato. Sono convinto che con Hernanes e Guarin potrebbe integrarsi bene. I tre potrebbero anche scambiarsi le posizioni durante la partita, considerata la loro versatilità. In appoggio a Palacio, potrebbero alternarsi Alvarez e Ruben Botta. Quanto al terzo posto, resta difficilissimo. Credo che anche Mazzarri, troppo conservatore nelle scelte, dovrebbe cambiare passo.
EliminaCi sono degli errori, tra cui "era da prendere"...non ho riletto e ho commentato mentre bestemmiavo per una cosa di lavoro. Scusate.
RispondiEliminaAnonimo, ho scritto "questa squadra oggi, se tutti i giocatori sono disponibili, non è inferiore a mio avviso alle pretendenti al terzo posto".
RispondiEliminaNon ho detto che puntiamo al terzo posto, sebbene un allenatore un po' più spregiudicato potrebbe anche consentirci di sperare.....ma che come rosa non sarebbe inferiore alle contendenti, oggi.
Si, il napoli ha Higuain e Hamsik (Callejon è buono ma non campione, idem Pandev, Mertens e Insigne)....ma a centrocampo schiera Ilner e Dzemaily con Maggio...la difesa non mi pare più forte della nostra.
Non penso che l'Inter possa competere con le prime tre. Sui gol, tanti ma non tantissimi, di Palacio, va fatta una precisazione. L'argentino ha sempre giocato da seconda punta, al fianco e, sopratutto al servizio, di uomini d'area, come Gilardino e Paloschi. Il suo valore va stimato al di la delle marcature.
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