A 22 anni, con in tasca un contratto principesco che lo legherà al Barca nei prossimi anni, a dividere la scena con Messi, Neymar offre una nuova prova della sua predestinazione al grande calcio. Tiro al volo da fuori area, spedito al sette a sinistra del portiere del Giappone, nella partita di esordio della Confederations Cup 2013. Davanti al pubblico di casa, l'asso del Brasile, su cui si appuntano tutte le speranze verdeoro in vista del mondiale casalingo del prossimo anno, dimostra di reggere bene l'urto della pressione, forte di un bagaglio tecnico che, per completezza, stimo da anni superiore a quello dello stesso Messi. Per la cronaca, Neymar è già approdato al lido dei 161 gol in carriera, in 221 partite da professionista: media gol di 0,73 a partita. Ieri, indossava la maglia numero dieci del Brasile, che fu, tra gli altri, di Pelè e di Zico. Scommetto che se ne renderà degno.
Ha segnato anche Paulinho che a mio modo di vedere non è così scarso come dice anonimo
RispondiEliminaPer conto mio, Paulinho è da Inter. E lascerei partire Guarin, che gioca da solo e spesso con poco costrutto.
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