Due campioni siciliani, entrambi venuti al nord per imparare il mestiere di ciclista. Entrambi dotati di un grande talento, ad oggi, Nibali ha raccolto assai più di Visconti. Classe '84 il primo, classe '83 il secondo. Se Nibali ha vinto una Vuelta, ha collezionato podi al Giro ed al Tour e sta vincendo in pompa magna questo Giro d'Italia 2013, Visconti, poco più di venti vittorie in carriera, ha sempre dato il meglio di se stesso nella prove in linea. Tanto che i suoi successi più importanti sono stati tre campionati italiani. Lo scorso anno, al Giro, Visconti fu costretto al ritiro da quel male oscuro, la depressione, che gli aveva tolto la voglia di gareggiare. Ritrovata a fatica in mesi difficili, stentati, a combattere con un nemico insidioso, perché nascosto, sfuggente, indecifrabile. E' tornato in sella, a macinare chilometri, fino all'impresa odierna, l'assolo su una salita mitica del ciclismo, il Galibier, teatro dei sogni a due ruote. Più del Tour de France che del Giro d'Italia, a dire il vero. Nibali, in maglia rosa, ha accorciato la distanza che lo separa dal trionfo finale. La Sicilia domina il Giro d'Italia 2013.
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