Portoghesi tutti e due, ma, Villas Boas, pur cresciuto alla scuola del maestro di Setubal, non è Mourinho. Tra i tecnici più giovani che si ricordino, Villas Boas ha provato a ripercorrere la via del successo del suo illustre predecessore, ripetendone alcune vittorie con il Porto: titolo nazionale ed Europa League, che ai tempi di Mourinho era la vecchia Coppa Uefa. Quindi, ha raggiunto Londra, per allenare il Chelsea, dove Mourinho era arrivato, però, avendo già conquistato, sempre con il Porto, la Champions League. A Londra, il paragone suggerito da molti, specialmente dai detrattori di Mourinho, ha perso consistenza. Villas Boas non è riuscito ad imporsi, il Chelsea ha già più di dieci punti meno del City capolista, laddove Mourinho vinse la Premier al primo colpo, ripetendosi l'anno successivo. Insomma, no, Villas Boas, in odore di esonero, non è Mourinho, che, come tutti i grandi, non ha e non lascerà eredi.
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