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lunedì 26 settembre 2011

Atalanta capolista virtuale

Senza penalizzazione, l'Atalanta, dieci punti raccolti, guiderebbe la classifica di serie A. Gli uomini di Colantuono giocano con rara determinazione. Bravissimo Schelotto, ala destra vecchio stampo, destinato ad indossare la maglia della nazionale. Come il fiorentino Cerci, ala destra ma mancino come il grandissimo Bruno Conti. Il calcio, del resto, per alcuni è organizzazione spasmodica, per altri, io tra questi, la sommatoria di tanti uno contro uno. Quelli come Schelotto e Cerci, che l'uno contro uno cercano e di solito vincono, spostano gli equilibri delle partite. La classifica è corta, guidata da Juve ed Udinese, con Inter, Milan e Roma alla prima vittoria. Osvaldo è centravanti di valore. Come Destro nel Siena: è il più forte della sua generazione. Confortante evoluzione di Cassano, sempre più a suo agio nei panni di regista offensivo: mi pare che si conceda anche meno pause. Il Napoli, che pareggia contro la Fiorentina, mi pare sentire il peso del pronostico. Ne sapremo di più sabato sera, quando renderà visita all'Inter.

7 commenti:

  1. Ho parlato bene di Alessio Cerci proprio a te e il bolognese 3 anni fa quando era in serie B....

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  2. Hai avuto la vista lunga con Cerci, meno con Coutinho.

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  3. Dagli tempo.....ultimamente riesce già a stare più in piedi quando è spalla a spalla.
    A 18 anni ha colpi da gran giocatore, quando riuscirà ad abituarsi alle pressioni e a resistere allo scontro fisico con qualche muscolo in più, diventerà un fuoriclasse. A 18 anni vale la pena insistere su un talento come lui...

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  4. Di anni ne ha già diciannove. E la sua crescita muscolare mi pare ormai ultimata. Comunque, vista l'assenza di Sneijder, avrà occasione di giocare. Per me è scarso, ma sarò felice di essere smentito.

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  5. Lo mandiamo 3 mesi da Ventrone e ci diventa un Big Jim come lo furono Vialli, Del Piero, Deschamps, Amoruso e rubentini vari!

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  6. No, deve mantenere la sua struttura fisica. Però, migliorare nel tiro da fuori, con esercizi mirati è possibile. Per essere un trequartista, segna troppo poco. Perfino Matthaus, che arrivato all'Inter non calciava di sinistro, sollecitato da Trapattoni, migliorò allenadosi in quel fondamentale. Ed aveva già 27 anni. Coutinho ha tutto il tempo per perfezionarsi.

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