Senza penalizzazione, l'Atalanta, dieci punti raccolti, guiderebbe la classifica di serie A. Gli uomini di Colantuono giocano con rara determinazione. Bravissimo Schelotto, ala destra vecchio stampo, destinato ad indossare la maglia della nazionale. Come il fiorentino Cerci, ala destra ma mancino come il grandissimo Bruno Conti. Il calcio, del resto, per alcuni è organizzazione spasmodica, per altri, io tra questi, la sommatoria di tanti uno contro uno. Quelli come Schelotto e Cerci, che l'uno contro uno cercano e di solito vincono, spostano gli equilibri delle partite. La classifica è corta, guidata da Juve ed Udinese, con Inter, Milan e Roma alla prima vittoria. Osvaldo è centravanti di valore. Come Destro nel Siena: è il più forte della sua generazione. Confortante evoluzione di Cassano, sempre più a suo agio nei panni di regista offensivo: mi pare che si conceda anche meno pause. Il Napoli, che pareggia contro la Fiorentina, mi pare sentire il peso del pronostico. Ne sapremo di più sabato sera, quando renderà visita all'Inter.