Disfatta nel derby più brutto degli ultimi anni. Benitez schiera una difesa da "ancien regime" e paga dazio al gabelliere del buon senso. Materazzi abbatte Ibrahimovic in area, sebbene lo svedese sia defilato e non porti un pericolo immediato alla porta amica. Rigore, gol e partita. Un disastro. A destra il pingue allenatore di Spagna schiera Cordoba, uno che fatica a stoppare il pallone e tiene in panchina Santon, che Prandelli giustamente convoca in nazionale: del resto, è risaputo, Benitez insegna calcio! Poi, si fa male Obi e Benitez, ineguagliato maestro di psicologia!, prima fa scaldare Cambiasso e poi manda in campo Coutinho. Ancora lui, sempre lui. Che, tanto per restare fedele all'inconsistenza esibita nelle partite fin qui giocate, non vince un contrasto, finisce continuamente a terra, non dribbla, non tira. Siccome può ancora farlo, gli consiglio di smettere le scarpette bullonate e di mettersi a studiare: un pezzo di carta ci vuole nella vita. Per di più, Milito cammina svogliato, Sneijder tira solo su punizione. Poi, il Milan resta in dieci e ci si attenderebbe una svolta. E Benitez che fa? Fa scaldare Santon e manda invece in campo Biabiany. Che non dribbla e non tira come il "gemello" Coutinho. E Benitez se ne sta lì, seduto, rosso in volto, aspettando il miracolo che non arriva. Dopo Mourinho, sull'Inter diluvia. Perché non siamo tutti uguali. Siano, perciò, stramaledetti i giacobini!
Si, ma come fai a prendertela con Coutinho con una squadra del genere?
RispondiEliminaCoutinho è forte, appena ci sarà una squadra lui mi darà ragione......d'altronde non ti chiedi perchè un uomo che insegna calcio lo mette sempre in campo?
Il problema non è nel singolo, ma nel manico (Belitez).....nella preparazione che ha portato a tutti quest'infortuni (a proposito, quella di Samuel è un'assenza troppo importante per questa inter).
Ma lascia perdere Coutinho, è forte!
Piuttosto, che mi dici di Balotelli che è venuto allo stadio a tifare Milan e poi è andato a cena con i milanisti e Galliani?
Le colpe, infatti, sono soprattutto del tecnico. Che non si rende conto di aver sbagliato preparazione atletica: gli infortunii muscolari non si spiegano altrimenti. Che non si rende conto di schierare troppi giocatori fuori forma: Pandev ed il celebratissimo Saverio Zanetti. Che non si rende conto di schierare gicoatori troppo acerbi: Coutinho, appunto, e Biabiany. Per di più, non riesce a scuotere la squadra emotivamente, come sapeva fare Mourinho. Benitez non mangerà il panettone. Non a Milano.
RispondiEliminaFinalmente sono d'accordo con te.....ora la mia unica paura è che valga anche qui la proprietà transitiva: e cioè poichè tu sei sempre d'accordo con De Marco e io sono ora d'accordo con te, che io sia d'accordo con De Marco? Mi auguro di no.
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