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domenica 25 marzo 2018

Giro delle Fiandre 2018: i favoriti. Sagan su tutti

Sagan fresco trionfatore, per la terza volta, primato assoluto eguagliato, della Gand-Wevelgem, è il grande favorito per la vittoria al prossimo Giro delle Fiandre. Dovrà vedersela sopratutto con Gilbert, che oggi ha lavorato per Viviani, e Van Avermaet. Atteso trai protagonista anche il giovane belga Benoot, fresco vincitore delle Strade Bianche. Per l'Italia, fari puntati su Matteo Trentin e Sony Colbrelli. L'Italia non conquista la Ronde Van Vlaanderen dal lontano 2007, quando s'impose Ballan. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Sagan *****
  2. Gilbert ****
  3. Van Avermaet  ***
  4. Vanmarcke ***
  5. Benoot ***
  6. Kristoff  **
  7. Terpstra **
  8. Kwiatkowski **
  9. Trentin *
  10. Colbrelli *

2 commenti:

  1. La Baharain è tutta per Nibali, oggi nel comunicato stampa di presentazione hanno scritto che Colbrelli dovrà coprire eventuali attacchi da lontano, così non ha alcuna speranza di arrivare competitivo nel finale, altro che non vada via di forza la Quick Step sul "Muur" pure quest'anno ma penso staranno tutti all'erta. Al di là di questo comunque non credo potesse lottare per più di una top 10, stessa cosa Trentin che secondo me avrebbe più chance ad Amstel e Liegi visto quanto va forte in salita, all'ultima tappa della Parigi-Nizza quando si è spostato erano solo una dozzina di uomini di classifica in quel che rimaneva del gruppo.

    Ieri volava letteralmente Benoot, ad un certo punto faticava pure van Avermaet a stargli dietro, se non era per Valverde che si è presentato insolitamente con il coltello fra i denti (per poi patire il pavé in pianura alla fine) forse non li avrebbero nemmeno ripresi.
    Altri spunti interessanti un Boasson Hagen finalmente in forma decente dopo l'operazione dello scorso gennaio (ma lui più in ottica Roubaix) e Naesen che si è fatto male al ginocchio quando sarebbe potuto essere tra i favoriti per domenica.

    Comunque è la Quick Step che deve pederla, hanno quattro corridori che possono vincere a seconda della tattica e fin'ora hanno fatto quel che hanno voluto in ogni corsa, semiclassiche con le seconde linee (tipo Nokere Koerse) comprese.

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  2. Verissimo, la Quick Step è un'autentica corazzata. Forse, il limite è proprio quello di avere troppe frecce nel proprio arco. Quanto a Nibali, mi sorprenderebbe se riuscisse a piazzarsi anche al Fiandre.

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