Handanovic, per una volta, è stato degno della grande tradizione dei portieri nerazzurri, da Ghezzi, a Sarti, Da Bordon a Zenga, a Pagliuca, Toldo, Julio Cesar, tenendo in piedi la baracca nel primo tempo. Altrimenti, la partita avrebbe preso ben altra piega. L'Inter ha finito per vincere 4-0 contro una Sampdoria rimasta presto in dieci per l'espulsione di Eder, dentro una partita resa nervosa dalla "cavalleria rusticana" versione acconciata ai tempi moderni in corso tra Icardi e Maxi Lopez. Lui, lei, l'altro. Insomma, la solita storia. Icardi, che tutto sommato sta nel torto, segna una doppietta perché è forte, ma certi atteggiamenti da maramaldo dovrebbe smetterli subito, perché inutili e snervanti. Tornando alla partita, grande prova di Kovacic in un ruolo difficile: ha diretto la manovra con sapienza e con sostanza. L'Europa League è una possibilità più concreta, ma, non sarà facile rintuzzare la rincorsa del Milan. Decisivo il derby prossimo venturo. Anche per la permanenza di Mazzarri all'Inter.