Quattro palloni d'oro: un'enormità tipica dei tempi. Lionello Messi, quando affronta squadre italiane, rimpicciolisce, ed è già piuttosto basso di suo, si nasconde agli angoli del campo, evita di radersi per darsi un tono, pare persino che faccia lo sguardo feroce, con effetti ora patetici ora esilaranti. O segna su rigore o non segna. Nella Liga viaggia a medie realizzative che nel campionato italiano si sognerebbe. Ieri, è bastata la cura Muntari a rendere innocuo l'eroe dei democratici contemporanei: l'educatissimo Messi Lionello da Barcellona. Il Barca ha perso, il Milan ha vinto. Ha segnato, persino, Muntari. Messi ridimensionato!