Dopa i 1.500 m in vasca, i 10 km in acque libere. Un altro oro, ai Mondiali di Budapest, per Gregorio Paltrinieri, tornato dominatore assoluto del fondo nel nuoto. E cominciano i paragoni con i grandi del passato o di altri sport. Di certo, parliamo di un atleta straordinario, per classe ma anche per temperamento. E con sconosciute doti di recupero. Nell'atletica, a causa della vicinanza degli impegni, ai mondiali e alle Olimpiadi, nessuno più gareggia sui 200 m e sui 400 piani, pochissimi sui 100 e sui 200. Ancora meno nel mezzofondo (su 5.000 e 10.000 o su 800 e 1.500), dove misurarsi su diverse distanze è sempre più una rarità. Ecco, Paltrinieri, che domina dentro e fuori la vasca, gareggiando e vincendo dopo fatiche notevolissime nello spazio di uno, due giorni, è un campione raro prima ancora che grandissimo.