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martedì 6 luglio 2021

Tour de France 2021: a Valence tris di Cavendish. Per lui 33 tappe al Tour in carriera

Non si ferma più. Mark Cavendish cala il tris sulle strade del Tour de France 2021, aggiudicandosi anche la decima tappa, da Albertville a Valence. Battuti in volata i belgi Van Aert e Philipsen. Cavendish sale così a 33 successi di tappa alla Grande Boucle, uno solo meno di Merkcx. Che, sia chiaro, resta Merckx.

5 commenti:

  1. Anche non fosse Merckx il potenziale "usurpato" del record secondo me sarebbe ugualmente immeritato se lo battesse, certo Cavendish ha avuto diversi problemi negli ultimi anni che fanno un po' da contraltare ma il grosso delle tappe le ha vinte pasteggiando su un vecchio Petacchi e su avversari del calibro di Farrar e Goss, con Boonen sgradito in Francia per i problemi di cocaina e Greipel "costretto" a fargli da vassallo perché compagno di squadra e anche quest'anno è "risorto" con Bennett e Ackermann lasciati a casa, Ewan che si è subito rotto, van Aert che nessuno lo ricorda ma un mese e mezzo fa si è fatto 10 giorni di ospedale e un intervento chirurgico a corollario di alcune settimane di stop totale nel pieno della preparazione e ci aggiungo pure Merlier che come al Giro vinta una tappa si è fatto da parte.

    Ammetto che non mi sta simpatico e forse sono per questo prevenuto ma quando lo vedo incensato come il più grande velocista di tutti i tempi a me cadono le braccia (forse è proprio questo a non farmelo stare simpatico), fosse capitato negli anni '90 ne avrebbe avuti una mezza dozzina minimo a batterlo regolarmente.

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    Risposte
    1. Ha avuto una certa fortuna, quanto agli avversari. La prima volta al Tour batté Freire e Zabel, che declinavano, per esempio. Non è il più grande velocista di sempre. Neppure per me. Uno dei più forti, risultati alla mano, credo di sì. Anche se, come osservavi correttamente, i risultati andrebbero tarati sulla concorrenza, che non è stata la stessa per tutti. Ma, ce ne sono stati di velocisti più forti di lui. Da Van Steenbergen a Van Looy, da Cipollini a Poblet.

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    2. Certo, con il Van Aert dello scorso anno, avrebbe perso regolarmente, Cavendish.

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    3. Il van Aert dello scorso anno libero da compiti di gregariato vista l'uscita di scena di Roglic mi sa vinceva un po' dappertutto e finiva secondo in classifica visto il livello medio. Oddio bastava pure quello della primavera che forse mancava un po' di brillantezza sugli strappi ma uno che, finita la stagione del cross, fa tre settimane di stacco (che poi erano un ritiro in altura) e poi solo Pogacar lo batte alla Tirreno non vedo chi potrebbe impensierirlo oltre a Pogacar stesso che considero totalmente fuoriscala.

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    4. Perfettamente d'accordo. Van Aert, tolto questo Pogacar, potrebbe battere chiunque. Magari sarà lui, prima di Evenepoel, a tornare a vincere una grande corsa a tappe per il Belgio. Che aspetta dal 1978. Sta facendo grandi cose anche adesso sul Mont Ventoux, Van Aert.

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