Seconda tappa del Giro 2019, da Bologna a Fucecchio, paese di nascita di Indro Montanelli. Che fu al seguito della corsa nel 1947 e nel 1948. Anni difficili, nei quali il giornalista toscano doveva riguadagnare posizioni dentro il quotidiano di Via Solferino. Ne nacquero cronache indimenticabili con qualche concessione all'invenzione e al verosimile, tipica dello stile montanelliano. Erano anche gli anni in cui il ciclismo era popolare come e più del calcio e al seguito della carovana i giornali inviavano scrittori del calibro di Mario Soldati e Dino Buzzati o poeti come Alfonso Gatto. Allora il Giro d'Italia era il romanzo della nazione. Tornando alla cronaca, in volata, a Fucecchio, vince Ackermann su Viviani, Caleb Ewan, Gaviria e Demare. Ho dato una scorsa al palmares di Ackermann, al terzo anno di professionismo: notevole! Ne sentiremo parlare sempre di più.
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