Sbaglia ancora Spalletti. Vincenti non si diventa! Bella Inter nella prima mezz'ora, palo di Gagliardini, errore di mira di Perisic, sotto tono, che si scontra con Icardi. Errori imperdonabili contro una Juventus solida e cinica, che nel dribbling e nella corsa di Cancelo ha la sua principale arma tattica. Nella ripresa, sostituzione assurda di Politano, vero punto di equilibrio del gioco nerazzurro. Entra Borja Valero con il passo della sgambata domenicale a Villa Borghese. La Juventus prende campo. Su un cross di Cancelo, Handanovic sonnecchia in porta e Asamoah, che se la gioca con Gresko, molla Mandzukic. Gol per la Juve. Che l'Inter non rimonta. Anche perché Lautaro Martinez tira fuori di tre metri la palla del possibile pareggio. Con Spalletti, mi ripeto, ci si piazza, ma non si vince.
Come scrivo da mesi, la cessione di Cancelo e Rafinha per Vrsaliko e Naingollan hanno indebolito notevolmente la squadra, soprattutto in fase di costruzione, tanto che i miglioramenti apportati negli altri reparti (DeVrji sopratutto, Keita, Lautaro, Asamoah) non hanno prodotto quel salto di qualità tanto atteso. La squadra ha 10 punti in meno dello scorso anno e il terzo posto sembra più frutto della crisi di Roma e Lazio che di meriti propri. Discorso a parte per Perisic che gioca da fenomeno 10 partite l'anno mentre si limita a passeggiare nelle altre 40. Fosse stato per me, avrei ceduto il croato e non Cancelo. Anche Spalletti ha le sue colpe: inspiegabile la sostituzione di Politano e discutibile la scelta di Perisic al posto di un Keita che sembrava molto più in forma. Purtroppo la squadra a centrocampo , tolto Brozovic, è a livello di una Fiorentina. Naingollan, con annessa cessione di Zaniolo, sarà ricordato come un pacco.
RispondiEliminaNainggolan, per ora, ha deluso. Ma, per i problemi fisici che l'hanno tenuto a lungo fuori squadra. Senza dubbio, io non avrei speso così tanto per il suo cartellino. L'età, e l'usura legata all'età, conta per i centrocampisti. Stesse bene, potrebbe essere importante, perché resta un giocatore forte. Non avrei sacrificato Zaniolo. E nemmeno Santon. Cancelo, che quando difende ha limiti evidenti, aveva un cartellino costoso. Detto questo, restano gli errori di Spalletti. A partita in corso, le sbaglia tutte.
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