Da campione del mondo nel 2014 alla precoce eliminazione a Russia 2018, con tanto di ultimo posto nel girone, dietro Svezia, Messico e Corea del Sud, oggi vincitrice per 2-0, gol di Kim e Son, contro la Germania di Low. Il Crepuscolo degli dei, Gotterdammerung, in salsa calcistica, senza l'enfasi di Wagner.
Mondiale di infimo livello. Squadre ridicole come Panama, grandi decadute (Germania) o in sofferenza (Spagna,Argentina). Immatura la Francia. Incompleto il Brasile a cui manca tremendamente un centravanti. Il Belgio finora la squadra che ha più impressionato. Vedere la scarsissima Svezia qualificarsi addirittura come prima fa venire il dubbio che magari anche la modesta Italia attuale avrebbe potuto puntare almeno ai quarti. Tantissimi gli autogol. Alcuni frutto di interventi totalmente scoordinati.
RispondiEliminaL'Italia, con un buon sorteggio, almeno agli ottavi sarebbe arrivata. Neymar crescerà ancora nel Brasile. E mi aspetto molto dall'Inghilterra di Kane.
EliminaTroppo drastico il giudizio sul mondiale. Le detentrici del titolo sono uscite ai gironi 4 volte nelle ultime 5 edizioni. Evidentemente, si tratta anche di un problema motivazionale. Per il resto, a dettar legge ci sono nazionali poco blasonate, ma comunque ricche di ottime individualità. Una Croazia che annovera centrocampisti del Barca e del Real non può essere considerata una sorpresa, cosi come non lo è il Belgio, con il più forte centrocampista del mondo ( van der Bruybe) ed uno dei migliori centravanti (Lukaku).
RispondiEliminaL'eliminazione della Germania è anche figlia di un mancato ricambio. Ozil, e Matthaus, da uomo di campo, l'ha fatto notare dieci giorni fa, ha giocato questo mondiale senza la minima voglia, senza il minimo desiderio d'imporsi o di farsi notare, che invece lo animavano, tanto per dire, nel 2010. Eppoi, l'errore di Low di non trovare un centravanti titolare, anche non particolarmente forte. Sono mancati, all'improvviso, i gol di Klose, 5 nel 2002, 5 nel 2006, 4 nel 2010 e ancora 2 nel 2014. E, sorprendentemente, anche quelli di Thomas Muller, che deve ancora compiere 29 anni e che aveva segnato 5 gol in entrambe le precedenti edizioni. Possesso palla sterile, tanta prevalenza territoriale, ma poca o nessuna capacità di arrivare al tiro e, quindi, al gol.
EliminaPiù forte centrocampista al mondo: Modric
RispondiEliminaNon escluderei poi Coutinho, decisivo per ora più di Neymar che io, personalmente, non vedo come un fenomeno.
Neymar è un fenomeno a livello realizzativo, di certo. Terzo marcatore assoluto, con 56 gol, nella storia della nazionale brasiliana, dietro Pelé e Ronaldo, ma davanti a Romario e Zico, per esempio. E penso che la sua condizione migliorerà strada facendo. Paga, il Brasile, l'assenza di un centravanti classico, che apra spazi. Concordo su Modric. Coutinho è cresciuto molto, si è irrobustito e ha imparato a tirare.
Elimina