Dopo Rio de Janeiro, Barcellona. Fognini batte ancora Nadal, sulla terra rossa. L'impresa c'è stata e va celebrata. Poi è vero che Nadal è declinante, che ha perduto lo strapotere atletico di un tempo, è tutto vero. Come è vero che Fognini è giocatore di gran tocco, che sulla terra vale almeno i primi dieci giocatori del mondo. Uno come Nadal, davanti al suo pubblico, sulla sua superficie, non si batte per caso.
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