Sapersi vestire ha la sua importanza. E Mancini, dicono i contemporanei arbitri d'eleganza, sa farlo con proprietà. E personalità: si pensi all'immancabile sciarpa. Zenga ci bada meno. Ma, non scherziamo, Zenga ha dieci volte il carisma di Mancini. E se la sbriga da solo con la squadra, senza il sostegno del Mihailovic di turno: a proposito, ma adesso la parte di Mihailovic chi la fa? Ve lo ricordate il Mancini dei pareggi, quello beccato al Meazza, che poi esulta come un ossesso dopo una sofferta vittoria contro la Sampdoria in rimonta: da 0-2 a 3-2? Io mi ricordo tutto di quella partita. E del 3-2 di Recoba. Che salvò la panchina di Mancini, che pure lo faceva giocare poco o niente. Va bene, Mazzarri se n'è andato, ma proprio Mancini, e la sua sciarpa, doveva arrivare?
Per il derby si va verso questa formazione
RispondiEliminaHandanovic
Nagagnomo Jesus Ranocchia Dodo
Guarin M'Vila Obi
Kovacic
Palacio Icardi
Di Nagatomo e Dodò mi preoccupa la tenuta difensiva, di Obi quella atletica, di Guarin, quella mentale. M'Vila, invece, proprio non lo conosco. Vediamo se le presunte doti taumaturgiche di Mr. Sciarpetta sapranno trasformare questi giocatori nei campioni che non sono. L'ostacolo Milan, del resto, non mi sembra insormontabile.
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