Prima o dopo bisogna smettere. Del Piero, a detta del suo presidente, lo farà al termine della stagione. Dopo una lunga carriera, ricca di successi, non tutti meritati, perché gli scudetti del '98 e del 2002, in un paese normale, sarebbero finiti all'Inter e non alla Juve. Ad ogni modo, Del Piero ha segnato più di 300 gol in carriera, il che ci indica la cifra tecnica del campione che è stato. Forse sopravvalutato quando in nazionale veniva preferito prima a Baggio, blasfemia calcistica!, poi a Totti, di nuovo blasfemia calcistica. Però, insomma, pur con tutte le riserve che un interista non può non provare verso il capitano della Juventus, debbo riconoscere che Del Piero è stato un grande giocatore, che ha saputo restare sulla breccia per più di quindici anni. Che sta per ritirarsi. In effetti, era ora.
Non si ritira, è la Juve che non gli rinnova il contratto.
RispondiEliminase ne và prima che ci pensi
EliminaDiciamo che viene incoraggiato al ritiro. Dopo le parole di Agnelli, Del Piero non ha più scelta. La decisione della società viene presentata come se fosse anche di Del Piero. Ad ogni modo, era ora.
RispondiElimina