Le due potenze calcistiche del Sudamerica escono precocemente dal torneo continentale. L'Argentina per mano degli acerrimi rivali dell'Uruguay, il Brasile per mano del Paraguay. Due sconfitte non nette, anzi maturate dopo supplementari e rigori. Ma, di due sconfitte si è trattato. L'Argentina, peraltro, disponeva di una grande squadra, molto ricca di talento, incarnato da Messi, pur sempre il numero uno al mondo, ma, anche da Aguero e Di Maria, da Tevez e Pastore. Il problema è stato nel centrocampo, privo di idee e di personalità e nell'incapacità di Messi di recitare da Maradona. Messi è il migliore di tutti, quando gioca nel Barca. Maradona era il migliore di tutti sempre. Ovunque. E con chiunque. Quanto al Brasile, il discorso è diverso. Neymar ha un grande futuro, non c'è dubbio, ma, nel complesso, la compagine verdeoro di questa Coppa America 2011 è stata una delle meno forti della storia.
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