Malridotta era malridotta, ma la sconfitta di oggi a Verona, sul campo del Chievo, abbassa il sipario sull'Inter di Benitez. Che merita simpatia umana, ma non ha più il controllo della situazione. Fantasmi del '99, l'anno terribile dei quattro allenatori sulla panchina nerazzurra. Stankovic e Cambiasso sbagliano nemmeno fossero alla prima da titolari. Zanetti non indovina uno stop che sia uno. Pandev tira spesso, senza trovare la porta. Sneijder è svuotato. Così i clivensi sembrano costituire un'armata invincibile. E Benitez se ne resta seduto a guardare la disfatta dei suoi, come se non lo riguardasse: un'apatia sconsolata, che profuma di resa. Finisce 2 - 1 per il Chievo. E si salvano in pochi: Eto'o, autore di un gran gol a fine partita, Lucio, gladiatorio, e Santon, volenteroso sulla destra. Il resto è un pianto greco. Dal trionfo di Madrid, sembra trascorso un secolo.
Primo goal del Chievo: colpa di Santon, bravo a proporsi, ma capra a difendere.
RispondiEliminaIn fase difensiva, in effetti, Santon deve migliorare. Anzitutto nella concentrazione e, poi, anche nella scelta del tempo degli interventi. Tuttavia, tolti Eto'o e Lucio, è stato il solo a saltare l'uomo nell'Inter di ieri, la più brutta degli ultimi cinque anni.
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