Il Palermo aveva un disperato bisogno di punti. Ed è noto. Ma, la sconfitta della Juventus è stata netta ed è maturata davanti al pubblico amico, il gioco che avrebbe dovuto portare Del Neri non si è visto, i nuovi arrivati, tolto Krasic, hanno stentato e la sensazione è che i bianconeri dovranno rinunciare molto presto alla lotta per il titolo. Superba prova di Pastore. Un centrocampista che è moderno ed antico al medesimo tempo. Moderno perché veloce, capace di brucianti accelerazioni, antico perché manovra fra le linee, comanda il gioco d'attacco e si ispira ai vecchi numeri 10 del passato. Bilardo l'ha paragonato ad Antognoni, che però aveva più tiro ed era meno rapido, a Gaiscogne, che però era più compatto e fantasioso, ma meno costante, e perfino a Veron e Riquelme. A me, piuttosto, ricorda Socrates. Per la statura, per il movimento senza palla, per le intuizioni. Certo, Pastore è più veloce del brasiliano, di cui non ha il colpo di testa. Comunque, è un fuoriclasse.
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