Un sonante 4-0 bagna l'esordio della Germania ai mondiali sudafricani. Squadra giovane, schierata con quattro difensori, due centrocampisti, tre mezze punte ed un centravanti, Klose. Che nel Bayern Monaco ha fatto tanta panchina, ma, in nazionale riesce sempre protagonista. Ieri sera, contro l'Australia, il centravanti tedesco di origini polacche ha messo a segno il suo undicesimo gol mondiale, come già il connazionale Klinsmann, come l'ungherese Kocsis. Bellissima prova di Podolsky, che partiva largo sulla fascia mancina e di Muller, con la dieresi sulla u, che a soli 20 anni gioca con la padronanza di un veterano. Tutti e due, Podolsky e Muller intendo, puntano l'avversario e lo saltano con facilità, come fa Ozil, l'altra mezza punta schierata da Low. Lahm, più che terzino, è un'ala aggiunta. Scambi rapidi e ravvicinati, costante ricerca della profondità: il gioco scorre fluido. Con questa Germania sarà dura per tutti.
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