Rotto un incantesimo, che sembrava averlo incatenato ai ricordi. Philippe Gilbert, asso vallone, dominatore delle corse di un giorno, dopo la vittoria ai mondiali dello scorso anno, era rimasto all'asciutto. Nessuna vittoria, dicesi nessuna. Da non credere. Fino ad oggi, Vuelta di Spagna 2013, quando, sul traguardo di Tarragona, ha preceduto in volata il forte norvegese Boasson Hagen. Primo successo del 2013, primo successo con la maglia iridata che deve avergli pesato parecchio, a quanto pare. In vista del mondiale di Firenze, su di un percorso che pare disegnato per lui, oltre che per Nibali, Gilbert, alla vittoria n. 53 tra i professionisti, ha battuto un colpo. Il corridore da battere sarà di nuovo lui.