L'8 giugno scrivevi che Alcaraz è più forte su terra rossa e erba. Io aggiungo che se sulla terra rossa ci fosse stato il pubblico neutrale ed educato francese, non avrebbe vinto quel giorno lo spagnolo. E che Alcaraz, per quanto un gran giocatore e di talento probabilmente superiore all'italiano, ha una gestione mentale della partita più altalenante. Oggi è più vicino Sinner ad Alcaraz su terra rossa e erba, di quanto non lo sia lo spagnolo da Sinner sulle altre due superfici dello slam
La forza di Sinner, oltre a tutto il resto che non è poco, è soprattutto mentale. In uno sport, il tennis, nel quale la testa svolge un ruolo primario. Altrimenti non si spiegherebbe il ritiro di Borg a 26 anni. O il tramonto di McEnroe a 25, poi si riprese ma non ai livelli più alti, o quello di Wilander a 24. Il tennis stressa e consuma energie nervose incalcolabili. E pochi sanno resistere alla pressione enorme che sovrasta i tennisti di livello più alto. Penso che Federer, per esempio, con maggior forza mentale, avrebbe vinto 30 e non 20 titoli dello Slam. La forza mentale di Sinner, che poi tira anche a velocità pazzesche, è superiore a quella di Alcaraz. Che ha invece una mano migliore. Ecco, come testa, Sinner è davvero ai livelli di Nadal e Djokovic. Quindi, vincerà ancora moltissimo. Io non sono un suo detrattore ma ammetto che non impazzisco per il suo gioco. Detto questo, per essere forte è forte, molto forte.
L'8 giugno scrivevi che Alcaraz è più forte su terra rossa e erba. Io aggiungo che se sulla terra rossa ci fosse stato il pubblico neutrale ed educato francese, non avrebbe vinto quel giorno lo spagnolo. E che Alcaraz, per quanto un gran giocatore e di talento probabilmente superiore all'italiano, ha una gestione mentale della partita più altalenante. Oggi è più vicino Sinner ad Alcaraz su terra rossa e erba, di quanto non lo sia lo spagnolo da Sinner sulle altre due superfici dello slam
RispondiEliminaLa forza di Sinner, oltre a tutto il resto che non è poco, è soprattutto mentale. In uno sport, il tennis, nel quale la testa svolge un ruolo primario. Altrimenti non si spiegherebbe il ritiro di Borg a 26 anni. O il tramonto di McEnroe a 25, poi si riprese ma non ai livelli più alti, o quello di Wilander a 24. Il tennis stressa e consuma energie nervose incalcolabili. E pochi sanno resistere alla pressione enorme che sovrasta i tennisti di livello più alto. Penso che Federer, per esempio, con maggior forza mentale, avrebbe vinto 30 e non 20 titoli dello Slam. La forza mentale di Sinner, che poi tira anche a velocità pazzesche, è superiore a quella di Alcaraz. Che ha invece una mano migliore. Ecco, come testa, Sinner è davvero ai livelli di Nadal e Djokovic. Quindi, vincerà ancora moltissimo. Io non sono un suo detrattore ma ammetto che non impazzisco per il suo gioco. Detto questo, per essere forte è forte, molto forte.
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