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martedì 17 aprile 2018

I migliori ciclisti svizzeri della storia

Propongo una classifica a punti dei migliori ciclisti svizzeri della storia. Primo è risultato il grande Ferdy Kubler. Aggiornamento al 30 settembre 2024.
  • Tour de France:                                            


 1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti                    

    • Giro d'Italia:


    1. 300 punti 2. 150 punti 3. 100 punti 4. 80 punti 5. 70 punti 6. 60 punti 7. 50 punti 8. 40 punti 9. 30 punti 10. 20 punti    



    • Vuelta a Espana:



    1. 200 punti 2. 100 punti 3. 80 punti 4. 70 punti 5. 60 punti 6. 50 punti 7. 40 punti 8. 30 punti 9. 20 punti 10. 10 punti    



    • Campionato del mondo:



    1. 100 punti 2. 70  punti 3. 60 punti 4. 50 punti 5. 40 punti 6. 30 punti 7. 20 punti 8. 10 punti 9. 8 punti 10. punti    



    • Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:

    1. 60 punti 2. 54 punti 3. 48 punti 4. 42 punti 5. 36 punti 6. 30 punti 7. 24 punti 8. 18 punti 9. 12 punti 10. 6 punti      


    • Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):


    1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti



    • Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia):


    1. 40 punti

    • Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia):


    
    1. 30 punti


    • Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)

    • Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro di Ungheria, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Algarve, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia) 
    1. 25 punti
    • Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):


    per ogni vittoria al Tour: 15 punti
    per ogni vittoria al Giro: 12 punti
    per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti

    1. Ferdi Kubler (Svizzera): 2.551 punti (1940-1957): 550 punti al Tour de France (una volta primo, una volta secondo), 280 punti al Giro d'Italia (due volte terzo, una volta quarto),  275 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, due volte settimo, una volta decimo), 250 punti al campionato svizzero (cinque volte primo),  6 punti alla Milano-Sanremo (una volta decimo), 84 punti alla Parigi-Roubaix (due volte quarto), 168 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte primo, una volta terzo), 96 punti al Giro di Lombardia (una volta secondo, una volta quinto, una volta decimo), 282 punti al Giro della Svizzera (tre volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 120 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 180 punti per vittorie di tappa alla Freccia Vallone (due volte primo, una volta secondo), 80 punti al Giro di Romandia (due volte primo), 30 punti al Gran Premio Industria e Commercio (una volta primo), 30 punti alla Milano-Torino (una volta primo), 120 punti per vittorie di tappa al Tour de France (otto vittorie di tappa)

    2. Tony Rominger (Svizzera): 2.294 punti (1986-1997): 300 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta ottavo, una volta decimo), 300 punti al Giro d'Italia (una volta primo), 680 punti alla Vuelta a Espana (tre volte primo, una volta terzo), 58 punti al campionato del mondo (una volta quarto, una volta nono), 120 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta quinto, una volta sesto), 156 punti al Giro di Lombardia (due volte primo, una volta quinto), 30 punti al Campionato di Zurigo (una volta terzo), 40 punti al Giro del Mediterraneo (una volta primo), 80 punti alla Parigi-Nizza (due volte primo), 120 punti al Giro dei Paesi Baschi (tre volte primo), 80 punti alla Tirreno-Adriatico (due volte primo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 30 punti al Giro dell'Emilia (una volta primo), 25 punti alla Escalada a Montjuic (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tre vittorie di tappa), 60 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (cinque vittorie di tappa), 130 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tredici vittorie di tappa)

    3. Hugo Koblet (Svizzera): 1.735 punti: 350 punti al Tour de France (una volta primo),  720 punti al Giro d'Italia (una volta primo, due volte secondo, una volta sesto, una volta ottavo, una volta decimo), 50 punti al campionato svizzero (una volta primo), 54 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo), 24 punti alla Parigi-Roubaix (una volta settimo), 234 punti al Giro della Svizzera (tre volte primo, una volta secondo), 100 punti al Campionato di Zurigo (due volte primo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour de France (cinque vittorie di tappa), 78 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (sei vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    4. Alex Zulle (Svizzera): 1.735 punti: 460 punti al Tour de France (due volte secondo, una volta ottavo), 600 punti alla Vuelta a Espana (due volte primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta ottavo), 114 punti al Giro della Svizzera (una volta primo, una volta secondo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 80 punti al Giro della Comunità Valenciana (due volte primo), 80 punti al Giro dei Paesi Baschi (due volte primo), 40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 40 punti al Giro della Catalogna (una volta primo),  50 punti alla Settimana Catalana (due volte primo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 25 punti alla Escalada a Montjuic (una volta primo), 25 punti al Giro dell'Algarve (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour de France (due vittorie di tappa), 36 punti per vittorie di tappa al Giro (tre vittorie di tappa), 90 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (nove vittorie di tappa)

    5. Fabian Cancellara (Svizzera): 1.729 punti: 95 punti al campionato del mondo (una volta quarto, una volta quinto, una volta decimo), 170 punti al campionato svizzero (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo),  246 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, tre volte secondo, una volta terzo, una volta settimo), 312 punti al Giro delle Fiandre (tre volte primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta sesto),  396 punti alla Pargi-Roubaix (tre volte primo, due volte secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta ottavo), 60 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 40 punti alle Olimpiadi (una volta secondo), 40 punti al Giro di Danimarca (una volta primo), 40 punti alla Tirreno-Adriatico (una volta primo), 90 punti alle Strade Bianche (tre volte primo), 90 punti alla E3 Harelbeke (tre volte primo), 120 punti per vittorie di tappa al Tour (otto vittorie di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa)

    6. Heinrich Suter (Svizzera): 1.168 punti (1918-1946): 370 punti al campionato svizzero (cinque volte primo, tre volte secondo), 36 punti alla Milano-Sanremo (una volta quinto), 60 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo),  150 punti alla Pairig-Roubaix (una volta primo, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo), 72 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo, una volta settimo), 340 punti al Campionato di Zurigo (sei volte primo, una volta secondo), 140 punti alla Parigi-Tours (due volte primo, una volta secondo)

    7. Pascal Richard (Svizzera): 1.013 punti (1986-2000): 40 punti al campionato del mondo (una volta quinto), 180 punti al campionato svizzero (due volte primo, due volte secondo), 60 punti alla Leigi-Bastogne-Liegi (una volta primo), 216 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta quinto, una volta ottavo), 50 punti alle Olimpiadi (una volta primo), 114 punti al Giro della Svizzera (una volta primo, una volta secondo), 80 punti al Giro di Romandia (due volte primo), 30 punti alla Tre Valli Varesine (una volta primo),60 punti al Giro del Lazio (due volte primo), 30 punti al Giro di Romagna (una volta primo), 30 punti al Trofeo Laigueglia (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 60 punti al Gran Premio del Canton Argovia (due volte primo), 48 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa)

    8. Laurent Dufaux (Svizzera): 875 punti (1991-2004): 290 punti al Tour de France (due volte quarto, una volta nono), 180 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, una volta terzo), 50 punti al campionato svizzero (una volta primo), 50 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo), 80 punti al Giro del Delfinato (due volte primo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 50 punti alla Route du Sud (due volte primo), 30 punti alla Coppa Placci (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    9. Josef Fuchs (Svizzera): 680 punti (1972-1981): 60 punti al Tour de France (una volta ottavo), 150 punti al Giro d'Italia (una volta quinto, due volte ottavo), 30 punti alla Vuelta a Espana (una volta ottavo), 170 punti al campionato svizzero (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 150 punti al Giro della Svizzera (due volte secondo, una volta terzo), 60 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Lugano (una volta primo), 30 punti al Giro di Toscana (una volta primo)

    10. Oscar Camenzind (Svizzera): 662 punti (1996-2004): 80 punti al Giro d'Italia (una volta quarto), 130 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta sesto), 110 punti al campionato svizzero (una volta primo, due volte terzo), 114 punti al Giro della Svizzera (una volta primo, una volta secondo), 78 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta sesto), 150 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto)

    11. Marc Hirsci (Svizzera): 657 punti (2019-): 90 punti al campionato del mondo (una volta terzo, una volta sesto), 50 punti al campionato svizzero (una volta primo), 102 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta sesto, una volta nono, una volta decimo), 50 punti alla Freccia Vallone (una volta primo), 80 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta primo, una volta terzo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 25 punti al Giro di Ungheria (una volta primo), 25 punti al Giro della Repubblica Ceca (una volta primo), 60 punti alla Coppa Sabatini (due volte primo), 30 punti al Giro dell'Appennino (una volta primo), 30 punti al Giro di Toscana (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Industria e Artigianato (una volta primo), 30 al Gran Premio Cantone Argovia (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)[carriera ancora in corso]

    11. Carlo Clerici (Svizzera): 598 punti (1951-1957): 300 punti al Giro d'Italia (una volta primo), 70 punti al campionato svizzero (una volta secondo, una volta terzo), 96 punti al Giro della Svizzera (due volte terzo), 120 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa)

    12. Luis Pfenninger (Svizzera): 594 punti (1966-1975): 240 punti al campionato svizzero (una volta primo, quattro volte secondo, una volta terzo), 324 punti al Giro della Svizzera (due volte primo, due volte secondo, due volte terzo), 30 punti al campionato di Zurigo (una volta terzo)

    13. Paul Egli (Svizzera): 575 punti (1934-1947): 210 punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta sesto), 140 punti al campionato svizzero (due volte primo, una volta secondo), 210 punti al Campionato di Zurigo (tre volte primo, due volte terzo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)

    14. Urs Zimmermann (Svizzera): 570 punti (1983-1992): 150 punti al Tour de France (una volta terzo), 160 punti al Giro d'Italia (una volta terzo, una volta sesto), 50 punti al campionato svizzero (una volta primo), 60 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 40 punti al Giro del Delfinato (una volta primo), 40 punti al Giro del Trentino (una volta primo), 30 punti al Giro del Lazio (una volta primo)

    15. Michael Albasini (Svizzera): 558 punti (2003-): 20 punti al campionato del mondo (una volta settimo), 80 punti al campionato svizzero (due volte secondo), 78 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta settimo), 30 punti al Giro di Lombardia (una volta sesto), 30 punti all'Amstel Gold Race (una volta terzo), 70 punti alla Freccia Vallone (una volta secondo, una volta terzo), 40 punti al Giro dell'Austria (una volta primo), 40 punti al Giro di Gran Bretagna (una volta primo), 40 punti al Giro della Catalogna (una volta primo), 30 punti alla Tre Valli Varesine (una volta primo), 30 punti alla Coppa Agostoni (una volta primo), 60 punti al Gran Premio Cantone Argovia  (due volte primo), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa) [carriera ancora in corso]

    16. Mauro Gianetti (Svizzera): 542 punti (1986-2002): 160 punti al campionato del mondo (una vlta secondo, una volta quarto, una volta quinto), 90 punti al campionato svizzero (tre volte terzo), 162 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta terzo, una volta sesto, una volta ottavo, una volta decimo), 30 punti al Giro di Lombardia (una volta ottavo, una volta nono), 50 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo), 40 punti al Giro di Gran Bretagna (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Lugano (una volta primo), 30 punti alla Coppa Placci (una volta primo), 30 punti alla Klasika Primavera (una volta primo), 30 punti alla Milano-Torino (una volta primo)



    Beat Breu (Svizzera): 372 punti (1979-1995): 80 punti al Tour de France (una volta sesto), 80 punti al Giro d'Italia (due volte ottavo), 120 punti al Giro della Svizzera (due volte primo), 50 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa)


    2 commenti:

    1. A Cancellara nessun punto per i mondiali e gli ori olimpici a cronometro?

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      1. Non li ho dati a lui come a nessun altro e provo a spiegarne la ragione. Il mondiale a cronometro, per esempio, esiste solo dal 1995. E, di solito, vede la partecipazione di pochi corridori. Stesso discorso per i campionati nazionali a cronometro. Riguardavo i dati degli ultimi campionati nazionali italiani: 129 partecipanti alla gara in linea, appena 21 partecipanti alla gara a cronometro. Sicché, pur amando molto l'esercizio contro il tempo, mi sono limitato a valutare, nell'attribuzione dei punti, i successi a cronometro nelle grandi corse a tappe, dove si confrontano tutti. Detto questo, classifiche di questo tipo sono complicate da fare: ho cercato, ma non sono sicuro di esserci riuscito, di considerare le competizioni più significative per durata, partecipazione, reputazione e albo d'oro. Naturalmente, delle vittorie ai mondiali (olimpiadi, europei) a cronometro, tengo conto nella classifica dei plurivincitori della storia del ciclismo.

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