Che meraviglia! Nibali scrive una pagina di ciclismo antico e risorge nella terzultima tappa di questo Giro d'Italia 2016, da Pinerolo a Risoul. Attacca con Chaves lungo la discesa dal Colle dell'Agnello e mette in crisi Kruijswijk, che cade, resta a terra e per fortuna riprende, ma è attardato. Meno di lui Valverde, che in ogni caso non tiene il passo di un Nibali straordinario, quasi trasfigurato. Kruijswijk naufraga a circa tre minuti e poi a cinque, Valverde ad uno. Ma Nibali non si contenta e scatta lungo la salita per Risoul. E se ne va. Vince da solo. Nel 2016, questa è un'inpresa leggendaria. Chaves maglia rosa. Ma Nibali domani proverà a prendersi il Giro. Risposta secca a tutte le critiche, molte delle quali avevano passato il segno della ragionevolezza. È uno dei grandi della storia del ciclismo Nibali. Nella sua generazione secondo solo a Contador. Per classe e per forza d'animo. Ripeto, ciclismo antico.
Nessun commento:
Posta un commento