Nemmeno il Cesena in casa riesce a battere l'Inter. Finisce 1-1 e l'Inter deve pure rimontare, con Palacio, lo svantaggio iniziale. Mancini, frastornato, indovina soltanto la decisione di schierare Andreolli, che si rivela una volta di più il miglior difensore centrale della squadra. Per il resto, il gioco latita, la fase difensiva è terribile, l'ansia da risultato evidente. Mancini, 21 punti in sedici partite, media di 1,31 punti a partita, deve andarsene. E se ne andrà. A meno di una miracolosa vittoria in Europa League. #Mancinivattene.
Aggiornamento del 16 marzo 2015: se non altro, Mancini ha riconosciuto che il terzo posto, in realtà sfumato da tempo, ora non è più possibile. Che stratega!
Aggiornamento del 16 marzo 2015: se non altro, Mancini ha riconosciuto che il terzo posto, in realtà sfumato da tempo, ora non è più possibile. Che stratega!
E' anche vero che non ce ne va bene una...l'Inter lascia troppo spazio agli avversari, Mancini sbaglia le decisioni come Kuzmanovic in questo caso, inoltre pare che Kovacic durante la partita gli abbia detto "riprendi sempre e solo me".
RispondiEliminaIl croato ha bisogno di un motivatore, troppo a corrente alternata. Quando decide di giocare è una spanna sopra tutti, quando si nasconde diventa irritante.
In conclusione abbiamo perso l'ennesima opportunità di avvicinarci al terzo posto. Non era complicato, se consideriamo le diverse battute d'arresto in casa con squadre quali Torino, Cesena, ma anche Fiorentina in precedenza. Le ultime che ricordo...
Di certo Kovacic avverte di essere continuamente sotto esame, sebbene siano più numerosi gli errori di tanti compagni di squadra.
EliminaQuesta notizia ti farà piacere di sicuro
RispondiEliminahttp://www.calciomercato.com/news/mancini-scarica-kovacic-ed-hernanes-128849
Mancini è alla frutta.
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