E' Bargnani il limite di Toronto o piuttosto Toronto il limite di Bargnani? Dalla collocazione della locuzione "piuttosto", è evidente la mia opinione. Ritengo che sia la franchigia canadese, mai davvero competitiva, ad avere fino ad oggi condizionato, ritardandola, l'esplosione di Bargnani in Nba. Nell'ultima partita contro Charlotte, il centro romano ha segnato 25 punti, tirando bene dal campo, ma Toronto ha perduto ugualmente, di un solo punto. Il rischio che i play-off sfumino anche in questa stagione è concreto. Poi, sarà anche vero, ed è vero, che Bargnani potrebbe far meglio sotto canestro e che, se è salito a 17,4 punti di media a partita, ha catturato meno di cinque rimbalzi di media nelle 12 gare disputate sino ad ora. Ed è poco per un lungo come lui. Resto dell'idea, però, che Toronto dipenda troppo dal suo estro, specialmente in attacco, con la conseguenza che il centro romano si dedica a quello e meno alla difesa, che gli richiederebbe non tanto allenamenti specifici, quanto piuttosto determinazione e ferocia agonistica.
Bargnani nel corso della sua carriera NBA è migliorato soprattutto nel gioco di attacco. Non si limita più a utilizzare solo il tiro da fuori, ma usa anche la penetrazione e la penetrazione arresto e tiro. Il problema è che per predisposizione mentale prima che fisica, non sarà mai il centro dominante che tutti speravamo diventasse, anche in funzione della nazionale italiana. Probabilmente perché centro non è. Dove per centro si intende un giocatore che tira giù molti rimbalzi, stoppa o comunque costringe coloro che passano per l'area pitturata a cambiare la parabola di tiro. Il problema di Bargnani è che il suo apporto in termini di rimbalzi è trascurabile. Non solo ha in carriera quasi la stessa media rimbalzi di un esterno come Gallinari (4,9 contro 4,6), ma il paragone diventa impietoso se si guarda alle cifre di un giocatore come Nowistzki, a cui più volte è stato accostato. Quest'ultimo ha in carriera una media rimbalzi di 8,3 (che diventa 10,3 durante i play off).
RispondiEliminaSono d'accordo. Sicché mi chiedo perché Toronto non abbia allestito una squadra più tagliata sulle sue caratteristiche, con un centro di ruolo, in modo che Bargnani potesse giocare, più libero mentalmente, da ala grande.
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