Con la doppietta segnata ieri sera, nella sfortunata semifinale di Champions League tra il Real Madrid ed il Bayern Monaco, Cristiano Ronaldo ha raggiunto, a soli 27 anni, la cifra di 300 gol in carriera: 264 con squadre di club, 3 con l'under 21, 1 con l'under 23 e 32 con la nazionale maggiore portoghese. Nella stagione in corso, i suoi gol sono stati, sino ad ora, addirittura 56. Uno straordinario goleador, con il limite dell'emotività. Spesso gli capita di fallire le partite importanti. Ieri aveva, per la verità, cominciato con una splendida doppietta, poi però ha fallito il suo rigore dopo i supplementari. Come gli era accaduto nel 2008, nella finale di Champions che il suo Manchester United allora vinse con il Chelsea. Nonostante la canzone di De Gregori, è anche da questi particolari che si giudica un giocatore.
Giocatore delizioso. Se imparasse a contenere la sua voglia di strafare, potrebbe entrare nella leggenda del calcio. La gara di ieri è stata esemplificative dei punti di forza e dei limiti di questo giocatore. Ha iniziato la partita in maniera devastante. E' stato un incubo per la difesa del Bayern. Nell'uno contro uno è stato inarrestabile. Dopo il gol del Bayern, si è messo in testa di voler giocare da solo. E si è cimentato in impropabili conclusioni dai quaranta metri, incurante dei pur bravi compagni di squadra. Inevitabile che sbagliasse anche il penalty. Se avesse più freddezza, potrebbe entrare nella storia.
RispondiEliminaNella storia, tutto sommato, c'è già. Però, in effetti, talvolta eccede in personalismi: con Ferguson, aveva imparato a disciplinarsi. Ieri, è arrivato sul dischetto stanco, non ha fintato, come invece aveva fatto ad inizio partita, ed il tiro, sebbene preciso, era debole. Poi, va pure detto che Neuer è degno erede della grande tradizione tedesca di Maier, Schumacher e Kahn.
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