Non si torna indietro. Eto'o ha scelto, dopo, beninteso, aver onorato la maglia dell'Inter, di andare a giocare in Russia, nel sud, salvo risiedere a Mosca, dove la sua squadra si allena. Scelta di vita, si è detto. Desiderio di nuovi stimoli, gusto di sfida e di avventura. Benissimo. Ora, però, non ha senso pensare che nei mesi di gennaio e febbraio del 2012 venga a giocare nella squadra che ha lasciato, pensando che tutti stiano aspettando il suo ritorno. Non sarebbe una gran trovata e servirebbe soltanto a sfiduciare gli attaccanti della rosa attuale. Per di più, a marzo Eto'o dovrebbe tornare in Russia: insomma, quante partite potrebbe giocare con l'Inter? Dieci? Meglio nessuna, perché l'Inter non è e non può essere una parentesi. Poi, l'ho già detto, se proprio si vuole rinforzare la squadra a gennaio, tanto vale riprendere Recoba. Uno che, di suo, l'Inter mai l'avrebbe lasciata.
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