Continua ad essere un commissario tecnico sottovalutato e, senza dubbio, ha la fortuna di allenare molti talenti purissimi, ma, c'è anche la mano di Maradona nelle due vittorie con le quali l'Argentina ha cominciato questo mondiale. Dopo il successo di misura sulla Nigeria, è arrivato, oggi, quello assai più largo sulla Corea del Sud, una compagine organizzata di grandi corridori. Qualche rischio, in difesa, c'è stato, ma, il 4-1 finale fotografa comunque la forza attuale della nazionale albiceleste. Messi, ancora a secco di gol, è stato nel vivo del gioco, come Tevez e Di Maria. Lo stesso Aguero, genero di Maradona, ha regalato numeri ad effetto, quando è entrato in campo. Higuain, fortemente voluto da Maradona e preferito a Milito, ha messo a segno una tripletta. La prima del mondiale. Sarà un caso?
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