Quanti passaggi, quanti palleggi, quanti ricami e ghirigori e punti a croce, una trama fitta, fittissima, che genera una sconfitta bruciante. La Spagna gioca e domina, la Svizzera difende e vince. Catenaccio? Può essere, ma, la distanza più breve fra due punti resta la linea retta. E gli elvetici praticano un calcio essenziale e verticale; gli iberici, invece, concedono troppo all'estetica, baroccheggiano sulla trequarti e non tirano. Era già accaduto al Barcellona contro l'Inter, che, infatti, aveva passato le semifinali di Champions. E' successo di nuovo al mondiale. La Spagna, favorita, ha mancato la prima. Ha gli uomini per riprendersi, ma, dovrà essere ben più concreta!
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