Ci sono volute sette gare, per consegnare ai Lakers di Los Angeles il titolo Nba, dopo la sfida carica di suggestioni e di storia e di ricordi contro i Boston Celtics. Undicesimo titolo per Phil Jackson, allenatore di lungo corso, 5 per Kobe Bryant, ancora una volta decisivo. Si era detto, per i primi tre successi, che molti dei meriti erano di O' Neal ed ora si dice che molti dei meriti siano di Gasol, peraltro protagonista di una stagione esaltante. Resta il fatto, però, che Bryant abbia firmato tutti questi successi, magari accentrando troppo il gioco, forzando i tiri, tutto quello che si vuole, ma, nei quintetti che hanno vinto, Bryant c'era, c'è stato. E da primo attore. Nel dettaglio, è stato anche il miglior giocatore delle finali.
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