Senza mezzi termini, formazione sbagliata. Anche i migliori sbagliano. Questa volta ha sbagliato Mourinho. Milito, sebbene in gol, non si regge in piedi. Eto'o, che segna perché il traversone di Balotelli gli sbatte addosso, gioca a ritmo troppo basso. Pandev ansima dopo cinque minuti: si può? Sneijder è sfiatato. Lucio svagato, Maicon svogliato, perfino Samuel si addormenta sui banchi della partita, come uno scolaro distratto dalla primavera. Julio Cesar, questa però non è più una novità, va per farfalle. Bisognava mandare in campo giocatori affamati di risultati: Cordoba, Materazzi, Balotelli da subito, Mariga. La stanchezza, oltre al resto!, fu fatale il 5 maggio e potrebbe far perdere anche questo titolo. Che due mesi fa sembrava già assegnato all'Inter. La Roma, che ha una fortuna sfacciata ed irritante, ha vinto e conquistato la vetta della classifica. Ora, dipende tutto dal cammino dei giallorossi nelle prossime cinque giornate. Il Milan è fuori dai giochi, dopo il pareggio interno con il Catania. Vittoria modesta per la Juve e netta per il Palermo di un grande Miccoli. La Lazio è corsara a Bologna e domenica prossima potrà fare uno sgambetto alla Roma.
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