Belgio inconcludente, a dispetto del molto talento offensivo. Un lancio di Bonucci taglia la difesa avversaria: Giaccherini ha il tempo di stoppare e di battere a rete. Poi l'Italia si chiude. Ma sfiora due volte il gol con due colpi di testa di Pellè. Il Belgio crea ma Lukaku ricorda il Serginho del Brasile 1982. E senza centravanti il gol non arriva. L'ingresso di Immobile dona velocità e grinta all'Italia, che con un contropiede manovrato trova il gol della sicurezza di Graziano Pellè, grande giocatore. Merito a Conte. Giaccherini e Bonucci, migliori in campo, sono uomini suoi. Splendida, comunque, la prova di Zenga da commentatore. Che c'entra? C'entra eccome. Un Walter Zenga, c'è solo un Walter Zenga, un Walter Zenga...
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