Ci sta mettendo tempo Bargnani a tornare il giocatore dominante di inizio stagione. I due infortuni, il secondo più del primo, lasciandolo a lungo lontano dal parquet gli avevano tolto ritmo, intensità e sicurezza al tiro. Quella che sembra avere ritrovato nella vittoriosa partita di Toronto contro Denver, ancora priva di Gallinari. La franchigia canadese ha, così, interrotto una serie di nove sconfitte consecutive. Per Bargnani, 26 punti, con percentuale del 50% sia da due che da tre e dieci liberi su dodici trasformati. Il centro romano, che ha catturato anche 5 rimbalzi, ha ora una media di 19,1 punti a partita nella stagione regolare. Peccato che, salvo miracoli sportivi, anche in questa stagione i play - off resteranno un miraggio. Ultima notazione, con questi 26 punti, Bargnani scavalca quota 6.000 nelle stagioni regolari in Nba, per l'esattezza i suoi punti sono, sino ad ora, 6.013.
Peccato per gli infortuni che hanno frenato la stagione di Bargnani e Gallinari proprio nel momento in cui esprimevano la loro migliore pallacanestro.
RispondiEliminaTuttavia in NBA la differenza d'intensità tra le partite di stagione regolare e quelle di play off è talmente grande, che se non saranno protagonisti prima o poi anche in quest'ultima fase del campionato, difficilmente si potrà verificare il loro valore fino in fondo
Nello sport è il comportamento che i giocatori hanno nelle grandi occasioni che restituisce appieno la cifra del loro valore.
Attualmente antepongo l'intensità e la bellezza delle partite di Eurolega a quelle NBA di una stagione regolare dove le partite sono tante, forse troppe, e a distanza così ravvicinata che spesso perdono di significato anche dopo che è stato giocato solo il primo quarto.
Per paradosso, Bargnani ha giocato i play-off le prime due stagioni in Nba, quando raramente compariva nel quintetto base e le sue percentuali al tiro erano più basse. Ora che è cresciuto, in esperienza e personalità, invece, Toronto è molto scaduta. Il tempo, comunque, c'è ancora tutto sia per Bargnani che per Gallinari: l'anagrafe è ancora dalla loro parte. Concordo, infine, sul fatto che in Nba si giochi troppo: pochissimo il tempo per recuperare, tanto più che si viaggia tantissimo per le partite.
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