Meglio di Palacio. L'Inter vira su Zarate, per alzare la soglia del talento di squadra. Misura necessaria dopo la dolorosa partenza di Eto'o. Zarate, 24 anni, ha colpi da fuoriclasse, ma, si distingue per discontinuità nel rendimento. Non è un goleador, ma, segna e sa mandare in rete i compagni. Il suo pezzo forte è l'uno contro uno. Può decidere molte partite, sia in campionato che in Champions League. A condizione, però, che sia lasciato libero di giocare a modo suo, con molte pause ed un certo egoismo. Se, invece, Gasperini pretenderà da lui copertura, rientri e sacrifici agonistici del genere, Zarate finirà per giocare pochissimo. Insomma, per concludere, Zarate, tutto sommato, mi convince. Chi mi convince sempre meno, vedasi Santon al Newcastle, è Gasperini. Credo che anche Moratti cominci ad avere dei dubbi: di qui la scelta di ingaggiare Zarate invece del pupillo del tecnico Palacio.
E' andata bene, Zarate alza il tasso tecnoco dell'attacco. Ci farà incazzare, ma anche divertire. Questa operazione mi ricorda quella del secondo Mourinho: voleva Deco e Carvalho, arrivarono Lucio e Snejider.....mi auguro finisca in ugual modo, anche se Gasperini non arriva neppure ai santi secondo me.
RispondiEliminaCondivido quanto scritto nei post precedenti sulle strategie di mercato. Senza quattrini ma ancora peggio senza idee. Mancando un progetto sportivo, a breve anche WS migrerà, probabilmente verso Manchester. Nessuno potrà a quel punto biasimarlo, perché non si può essere bandiere di una nave alla deriva. Mi infastidisce pure la somiglianza tra Forlan e Lapo Elkann. Bene Zarate ma con questo organico mi sembra dura poter impensierire i cugini per lo scudo; in coppa campioni siamo nella stessa categoria delle squadre di seconda fascia di paesi come Inghilterra e Germania.
RispondiEliminaSaluti nerazzurri.
Non sono tanto d'accordo, penso che siamo decisamente più forti del Milan. L'anno scorso nonostante i mille problemi abbiamo rischiato di vincere. L'inter mi sembra un bel mix di giocatori esperti e ottimi talenti.
RispondiEliminaE se a gennaio arriva Lucas davvero, siamo competitivi anche per una vittoria in europa, o meglio stiamo dietro al Barca irrangiungibile.
Forse serviva un centrocampista di qualità, ma se Wesley si adatta al ruolo alla Pirlo, in Italia perlomeno siamo molto più forti delle concorrenti.
Ottimi talenti giovani intendevo.....
RispondiEliminaSpero sinceramente di sbagliarmi, la mia non è vile scaramanzia juventina, ma con Ibrahimavic a passo normale il Milan vince il campionato con quattro giornate di anticipo. Certo se ws si adatta, certo se milito segna venti reti, certo se zarate gioca con continuità, certo se maicon torna quello del triplete, certo se...e qualcosa forse cambia.
RispondiEliminaStaremo a vedere, nel frattempo sto pensando seriamente a pagare l'obolo al magnate austrialiano per vedere un po' di calcio inglese.
I saluti sono sempre quelli nerazzurri
Non so quanto potrà rendere Forlan. Quello ammirato al mondiale 2010, risulterebbe spesso decisivo. Quello dell'ultima stagione all'Atletico lo sarebbe assai meno. Per il resto, approvo l'ingaggio di Zarate: ha talento da vendere. Soltanto non riesco a sopportare l'affrettata cessione del cartellino di Santon.
RispondiEliminaAd ogni modo, il vero punto debole dell'Inter è Gasperini.
Il mio commento era senza se e senza ma: nel senso che l'organico dell'Inter è notevolmente superiore a quello del Milan e ne sono convintissimo. Hanno un centrocampo di logori macinachilometri che non andrà lontano: Gattuso, Van Bommel e Ambrosini; Nocerino un po' più giovane e Seedorf che non può sempre far miracoli. Sugli esterni siamo molto più forti noi e in attacco giusto Ibra può spostare un po' gli equilibri, ma è un vincente da mezzo campionato, ovvero contro le squadre piccole.
RispondiEliminaDipende solo da una persona: Gasperini.