domenica 10 luglio 2011

Cannavaro si ritira: fu vera gloria?

Di titoli ne ha messi assieme tanti in carriera. In bacheca e sui giornali. Capitano della nazionale campione del mondo a Berlino '06, addirittura Pallone d'oro. E' stato un grande difensore, soprattutto un marcatore tenace, veloce ed acrobatico, con grandi doti di elevazione a dispetto di una statura normale. Tecnicamente, invece, non è andato oltre la mediocrità. Però, l'Italia ha avuto molti difensori più forti. Da Burgnich a Gentile, da Bergomi a Ferri, da Collovati a Nesta. Più forti di Cannavaro, meno premiati di lui. Tutti ricordano Berlino, bisognerebbe ricordare anche Francia '98, l'esordio con il Cile, la doppietta di Salas marcato proprio da Cannavaro. Soltanto per fare un esempio. Cannavaro il meglio di se stesso l'ha dato al fianco di Thuram nel Parma, con il francese a dirigerne i movimenti. Insomma, Cannavaro è stato forte, ma, meno di quanto oggi si dica.

3 commenti:

  1. Hai perfettamente ragione. Nesta, per fare un esempio, non solo è tecnicamente superiore, ma al suo fianco i compagni di reparto hanno espresso le migliori prestazioni della loro carriera: vedi Mihajlović o Negro.
    La differenza tra ottimo giocatore e fuoriclasse è non solo con riferimento alle prestazioni che un giocatore è in grado di fornire, ma anche(direi soprattutto), in relazione alla capacità di migliorare la qualità del gioco dei compagni di squadra.

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  2. Nesta, infatti, è stato a lungo il miglior interprete al mondo del ruolo. Restano memorabili le scivolate, i recuperi acrobatici del pallone e le avanzate eleganti palla al piede, ora dribblando, ora lanciando. Grandissimo marcatore ed al tempo stesso grandissimo regista difensivo.

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  3. Già Lucio è di un'altra categoria!

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